Fagioli e la convocazione in Nazionale: la morte dei valori e del merito sportivo
Fagioli è nella lista dei pre convocati per gli Europei, una scelta che getta ombra sul senso di giustizia e sui valori sportivi
Le recenti convocazioni della nazionale italiana di calcio da parte del commissario tecnico Luciano Spalletti hanno sollevato un vespaio di polemiche e critiche, soprattutto in relazione alla chiamata di Nicolò Fagioli. Una decisione che getta un'ombra sul senso di giustizia e sui valori sportivi che dovrebbero guidare le scelte della nostra nazionale.
L'etica sportiva messa in discussione
In un contesto dove l'etica sportiva dovrebbe essere il faro che guida ogni decisione, la convocazione di Fagioli appare come un colpo basso ai principi di correttezza e sportività. La scelta di Spalletti sembra suggerire che le prestazioni sportive, per quanto limitate, possano prevalere sulla necessità di promuovere i veri valori positivi dello sport. O forse, dietro questa decisione, si nascondono pressioni imposte dall'alto?
Un messaggio sbagliato ai giovani
Non si tratta di essere cattivi o buonisti, il ritorno in nazionale di un giocatore appena rientrato da una squalifica per un'infrazione così grave invia un messaggio preoccupante ai giovani calciatori e tifosi. Il commissario tecnico della nazionale dovrebbe essere il primo a mostrare un impegno fermo verso l'integrità e la disciplina dei valori e questa convocazione significa minimizzare la gravità delle sue azioni e offrire una seconda (ingiusta) possibilità a discapito di chi una stagione l'ha disputata, sudata e onorata.
Una delusione 'Spallettiana'
Alla nomina di un uomo di calcio quale Mister Spalletti come CT, oltre che competenza tattica e tecnica, ci si aspettava un forte senso di giustizia e responsabilità. La Nazionale rappresenta un simbolo per il Paese, e i suoi componenti dovrebbero incarnare non solo le eccellenze sportive, ma anche i più alti valori morali. Con questa convocazione, Spalletti ha perso l'opportunità di lanciare un messaggio chiaro e forte contro ogni forma di devianza nel calcio e, al contrario, si è fatto carico di una scelta che mina l'integrità di un movimento che dovrebbe promuovere correttezza e giustizia.
Il ruolo di allenatore non è solo quello di vincere partite, ma anche di rappresentare i principi più nobili dello sport. Questa riprovevole convocazione stona ancor di più se pensiamo che sia avvenuta proprio nel giorno dell'addio di uno dei più grandi portatori di valori calcistici e sportivi: Claudio Ranieri.
Federico Ferrario
Italia, i 30 pre-convocati di Spalletti per Euro 2024: Monza non rappresentato.
Diramata la lista dei 30 pre-convocati del commissario tecnico dell'Italia Luciano Spalletti, in vista dell'Europeo 2024 in Germania che si disputerà a partire dal 14 di giugno. Nell'elenco figurano diversi profili a sorpresa come El Shaarawy e Fagioli. Prima chiamata per il bolognese Calafiori, seconda per Folorunho, mentre sono out Immobile, Gatti e Locatelli, oltre allo squalificato Tonali e l'infortunato Zaniolo. Nessun giocatore del Monza fa parte della lista. E' presente l'ex intermedio biancorosso Davide Frattesi, neo campione d'Italia con l'Inter..
PORTIERI: Donnarumma (Psg), Vicario (Tottenham), Meret (Napoli), Provedel (Lazio).
DIFENSORI: Acerbi, Bastoni e Darmian (Inter), Scalvini (Atalanta), Buongiorno (Torino), Mancini (Roma), Calafiori (Bologna), Di Lorenzo (Napoli), Bellanova (Torino), Dimarco (Inter), Cambiaso (Juve).
CENTROCAMPISTI: Barella e Frattesi (Inter), Cristante e Pellegrini (Roma), Fagioli (Juve), Jorginho (Arsenal), Ricci (Torino), Folorunsho (Verona).
ATTACCANTI: Chiesa (Juve), Raspadori (Napoli), Retegui (Genoa), Scamacca (Atalanta), Orsolini (Bologna), Zaccagni (Lazio), El Shaarawy (Roma)
Raduno in programma il 31 maggio presso il Centro Tecnico di Coverciano. Gli Azzurri, prima della rassegna continentale, effettueranno due amichevoli il 4 e il 9 giugno. Avversarie la Turchia (a Bologna) e la Bosnia-Erzegovina, ad Empoli. Il 6 giugno, il ct di Certaldo comunicherà la lista ufficiale dei convocati (da un minimo di 23 ad un massimo di 26) per la rassegna continentale. Il 10 giugno è prevista la partenza per la Germania, il 15 del medesimo mese si farà sul serio con l'esordio, a Dortmund, contro l'Albania.
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