Serie A 26esima giornata, il punto di Paolo Oggioni: Napoli quasi scudetto, le altre arrancano. Il Monza è quasi salvo

Dopo una giornata di pausa, riprende la corsa del Napoli verso il terzo scudetto a cui, ormai, manca solo la matematica. Uno straordinario gol di Kvaratskhelia e un colpo di testa di Rrahmani piegano la flebile resistenza dell'Atalanta. La squadra di Gasperini, dopo la straordinaria vittoria all'Olimpico contro la Lazio, pare essersi fermata, facendo tantissima fatica a far gol.

Male, molto male l'Inter, che perde contro lo Spezia dopo un altro match a due facce, con migliore in campo il portiere avversario Dragowski e con due tiri e due gol subiti che portano il bilancio totale a 8 sconfitte su 26 partite. Solo un po' meglio il Milan, che muove la classifica, dopo il pareggio contro una coriacea Salernitana. Gli uomini di Pioli pagano le fatiche di Champions. 

La Roma perde in casa contro il Sassuolo in un pirotecnico 4 a 3 con uno straordinario Laurienté protagonista. Due gol e un assist per un giocatore in forte ascesa. La Lazio non va oltre il pareggio a reti bianche con il Bologna, preparandosi così a una settimana cruciale. Dovrà recuperare un gol all'Az Alkmaar in Conference League, poi avrà il derby domenica nel tardo pomeriggio.

Una buona Juventus batte la Sampdoria. Dopo essersi fatta rimontare un doppio vantaggio, decidono la partita Rabiot e Soulé, con un Vlahovic ancora a secco.

Buon pareggio del Monza e Verona, mentre l'Udinese interrompe il digiuno di vittorie, battendo l'Empoli con gol di Becao. Il Torino vince al Via del Mare contro il Lecce e continua a rimanere agganciato alla zona Europa. La Fiorentina, infine, espugna lo Zini e condanna la Cremonese a una mesta retrocessione, a cui manca solo il suggello della matematica.