Ex Monza – Applausi per Gliozzi, Chiricò e Giudici, fischi per Rigoni e Marchi
Come di consueto ecco la rassegna delle prestazioni degli ex biancorossi scesi in campo nell’ultima giornata di campionato.
Serie A
Si è conclusa l’avventura in Champions League dell’Atalanta che, contro il Real Madrid, non è riuscita nell’impresa di ribaltare il risultato dell’andata. Tra i bergamaschi Matteo Pessina è stato tra i migliori dei suoi, rendendosi utile tanto a centrocampo quanto in difesa, spazzando via gli attacchi insidiosi dei Blancos. Si è messo in evidenza anche quando ha soffiato la palla a Vazquez e poi, nella ripresa, ha servito ottimamente Zapata, ma il colombiano ha poi sprecato il suo lavoro di fino.
In Serie A la Fiorentina ha asfaltato il Benevento imponendosi per 4-1. Tra le streghe Alessandro Tuia è affondato insieme al compagno di reparto, travolti da uno scatenato Vlahovic autore di una tripletta.
Serie B
Ancora un pareggio per il Cosenza che, nel turno infrasettimanale, ha portato a sedici le partite concluse senza vincitori ne vinti. I lupi avevano iniziato alla grande la partita passando in vantaggio all'ottavo minuto quando, su un bel traversone, Ettore Gliozzi non ha lasciato scampo al portiere realizzando una rete da bomber vero. Il nostro ex attaccante sta attraversando un ottimo momento di forma che lo ha portato a realizzare quattro gol nelle ultime nove giornate per un totale di sei reti stagionali.
Sconfitta amara per il Pescara che nella 29esima giornata di Serie B ha ospitato l’Ascoli. Le squadre, entrambe in zona retrocessione, hanno lottato per la vittoria fino alla fine ma alla a trionfare è stata la formazione ospite vincendo 2-3. Tra i biancocelesti Josè Machin è stato mandato in campo solamente per una manciata di minuti nel finale di partita mentre Nicola Rigoni, inserito al 63’, si è visto pochissimo. Tra le fila dell’Ascoli solo panchina per Nicola Mosti mentre Mirko Eramo ha disputato una partita di gran sacrificio contribuendo, anche con i suoi muscoli, ai tre punti per i bianconeri.
Martedì ha fatto il suo ritorno a Monza Igor Radrezza che, fortunatamente per noi, non ha ripetuto la prestazione dell’andata quando realizzò una rete è fornì un assist. Questa volta è stato poco appariscente in fase offensiva offrendo però il suo contributo per far ripartire la squadra ed innescare le azioni dalle retrovie.
Serie C
Nel girone A un pareggio che sa di vera beffa per il Lecco che, contro il Grosseto, si è fatto raggiungere nel primo minuto di recupero. Tra i blucelesti pochi minuti per Filippo Lora mentre Simone Iocolano non è riuscito ad essere determinante come nelle ultima giornate; per il fantasista due conclusioni verso la porta avversaria, che non hanno spaventato il portiere, per poi perdere di brillantezza negli ultimi trenta metri.
Pronto riscatto del Pontedera che, dopo la sconfitta nel derby di Lucca, ha conquistato la settima vittoria casalinga stagionale superando la Giana Ermino al termine di una partita molto equilibrata ed a tratti bloccata. Tra i padroni di casa Gianluca Barba è stato tra i più positivi riuscendo a gestire al meglio tutti i palloni, dando un prezioso contributo nei momenti di difficoltà ed innescando tutte le azioni dei toscani. Tra le fila dei lombardi invece forti proteste per una trattenuta in area ai danni di Carlo Ferrario che però l’arbitro non l’ha ritenuta da rigore.
Chi invece può festeggiare è la Pro Sesto, squadra che ultimamente pareva in affanno ma che ha conquistato tre punti d’oro in chiave salvezza. I sestesi hanno espugnato il campo della Lucchese per 1-0 e tra gli undici giocatori schierati dal primo minuto c’erano ben quattro ex biancorossi: Denis Caverzasi e Michele Franco in difesa e la coppia Federico Marchesi, Luca Palesi nella linea mediana mentre Alessandro Di Munno e Federico Dal Frate sono rimasti in panchina.
Clamorosa sconfitta casalinga del Como nel derby lombardo con l’AlbinoLeffe di Marco Zaffaroni. Una prestazione straordinaria per il club orobico che presentava in campo tre ex biancorossi: Ruggero Riva in difesa, Giacomo Tomaselli esterno e Sasha Cori in attacco mentre nel Como Giovanni Terrani, dopo una buona prestazione, è stato espulso per proteste quando era in panchina e questo errore gli costerà la squalifica.
Sei gol, una girandola di emozioni, sorpasso e contro sorpasso ed alla fine la Carrarese si è aggiudicata il derby col Livorno per 4-2, tornando così al successo allo stadio dei Marmi dopo tre mesi. Tra gli azzurri anche Luca Giudici ha emesso la sua “sentenza” rimettendo in parità il match con un gran tiro a giro che si è infilato sul secondo palo alla sinistra del portiere. Nonostante questa prodezza il nostro ex non ha potuto esultare a causa di un guaio muscolare che lo ha costretto immediatamente a lasciare il campo.
Passo falso casalingo per la Vis Pesaro che ha sbagliato tanto ed ha finito per regalare i tre punti alla Sambenedettese. Inizio choc per i biancorossi che hanno subito ben due reti nei primi nove minuti di gara per poi riprendersi accorciando le distanze con Manuel Di Paola, bravo ad avventarsi su un pallone in area per poi scaraventato in rete. Pochi minuti dopo la rete siglata dal nostro ex la Vis Pesaro ha avuto due occasioni d’oro per pareggiare i conti, entrambe capitate sui piedi di Lorenzo Carissoni, neutralizzate però dagli interventi pazzeschi dell’estremo difensore. Nella ripresa, dopo aver subito la terza rete della Sambenedettese, i padroni di casa non si sono persi d’animo trovando una grandissima opportunità per riaprire i giochi quando Ettore Marchi è stato steso in area. Dal dischetto però lo stesso attaccante ha colpito la traversa sbagliando così il suo secondo rigore stagionale sui tre calciati, una media certamente non invidiabile. Una batosta dalla quale la Vis non si è più rialzata.
Sempre nel girone B una buona Triestina non è andata oltre al pari con la Feralpisalò conquistando così il quinto pareggio consecutivo. Tra gli alabardati Franco Lepore ha spinto bene portandosi molto spesso in avanti andando vicino anche al gol con un bel destro da fuori. Tra i Leoni del Garda prestazione positiva per Tommaso Ceccarelli autore due conclusioni pericolose verso la porta avversaria
Incredibile tracollo del Padova, sconfitto 4-1 in casa del Matelica, che ora vede le inseguitrici avvicinarsi pericolosamente. Tra i biancoscudati Cosimo Chiricò è stato tra i pochi a cercare di dare la scossa grazie alle sue doti tecniche, purtroppo però gli è mancato lo spunto finale per pungere con efficienza. Nel turno infrasettimanale il Padova è riuscito a cancellare subito l’orribile domenica di Macerata rifilando un 4-0 alla Feralpisalò con una prestazione strepitosa. Cosimo Chiricò è stato il vero trascinatore dei patavini grazie a giocate sopraffine ed uno strepitoso gol che ha sbloccato il risultato. Al termine della partita i nostro ex ha dedicato il gol ai suoi genitori che hanno contratto il COVID. Tra i gardesani giornata no per Tommaso Morosini: tante palle perse, poca lucidità e zero inventiva in un pomeriggio davvero troppo brutto per essere vero mentre l’unico a salvarsi è stato Tommaso Ceccarelli che è stato l’ultimo a mollare, non trovando mai assistenza dei compagni.
Il Modena non è andato oltre al pareggio contro il Mantova conquistando un punto poco utile ai fine della classifica. I canarini, come spesso gli capita in casa, hanno trovato subito il gol al termine di un contropiede ben orchestrato da due ex biancorossi: ottimo cross di Enrico Bearzotti a trovare Mattia Corradi sul secondo palo il quale ha fornito uno splendido assist per Tulissi che ha dovuto solo metterla dentro. Corradi poi a cercato di mettersi in proprio provando il gol dell’anno con una conclusione da centrocampo, il suo tiro capolavoro però ha sfiorato il palo.
Nel Girone C il Palermo ha superato la Paganese a domicilio ottenendo il massimo risultato col minimo sforzo. Tra i rosanero la coppia difensiva era composta da Ivan Marconi e Andrea Palazzi che non sempre hanno dato sicurezza alla retroguardia mentre Nicola Rauti, gettato nella mischia nella ripresa, è entrato col piglio giusto ma ben presto si è uniformato alla mediocrità generale.