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Inclusione e opportunità nei McDonald’s di Monza

La società ASC Srl, guidata da Antonio Scanferlato, da anni investe nell’inclusione lavorativa, offrendo opportunità a persone fragili e a rischio esclusione. Dal 2016, ha assunto 85 richiedenti asilo, di cui 16 fanno ancora parte dello staff. L’impegno del gruppo ha ricevuto riconoscimenti prestigiosi, come il premio “Welcome – Working for Refugee Integration” dell’UNHCR, riservato alle aziende che favoriscono l’integrazione dei rifugiati.

Oltre ai progetti dedicati ai rifugiati, ASC Srl ha attivato 62 tirocini per persone fragili, superando di gran lunga le assunzioni obbligatorie per categorie protette. Grazie a collaborazioni con iniziative locali, come il progetto TikiTaka sostenuto dalla Fondazione Cariplo, McDonald’s di Monza si conferma un pilastro per l’inclusione sociale sul territorio.

Per maggiori dettagli sui progetti di inclusione promossi da McDonald’s, visita la sezione dedicata su Monza News.

Un modello di integrazione oltre il ristorante

L’impegno sociale dei McDonald’s di Monza non si limita all’inclusione lavorativa. Attraverso l’iniziativa nazionale “Sempre aperti a donare” in collaborazione con Banco Alimentare, vengono donati circa 2.100 pasti all’anno alle persone bisognose del territorio. Scanferlato ha dichiarato: “Crediamo che il lavoro sia una strada fondamentale per restituire dignità alle persone. Con il progetto Seconda Chance, vogliamo creare percorsi concreti di crescita per chi merita di ricominciare”.

La collaborazione con Seconda Chance rappresenta un ulteriore passo verso un futuro più inclusivo, dimostrando come aziende locali possano diventare agenti di cambiamento.


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