I guadagni degli arbitri nel 2024: chi ha guadagnato di più? C'è un brianzolo sul podio

Le retribuzioni degli arbitri e i top guadagni del 2024

Le retribuzioni degli arbitri si dividono in una parte fissa e una variabile. La prima riguarda i diritti d'immagine e aumenta in base agli anni di esperienza; la seconda è legata al cosiddetto "gettone" di presenza, che varia tra Serie A e Serie B. Tra i più pagati del 2024 spiccano Daniele Chiffi e Michael Fabbri, entrambi con un guadagno di 139.500 euro. Segue Simone Sozza con 136.000 euro, mentre Marco Di Bello, nonostante la recente perdita del badge internazionale, si ferma a quota 133.000 euro. Al quinto posto troviamo Marco Guida e Luca Pairetto. Chiudono la top ten: Massa, Mariani, Doveri e Colombo. Tra i nuovi entrati, Gallipò, Perri e Scatena si attestano rispettivamente su cifre più modeste, tra i 34.800 e i 39.300 euro. Per ulteriori dettagli sulla carriera degli arbitri, visita il rapporto completo su Transfermarkt.

Gli arbitri e il valore delle decisioni tecniche

Il guadagno degli arbitri riflette non solo il loro impegno in campo, ma anche l'importanza di decisioni tecniche spesso determinanti. Essere un arbitro in Serie A non significa solo dirigere una partita, ma rappresentare un punto di riferimento per il calcio italiano, con responsabilità che vanno ben oltre i 90 minuti di gioco. Nonostante critiche e pressioni, la loro professionalità garantisce il corretto svolgimento delle competizioni. Per rimanere aggiornati su notizie riguardanti il mondo arbitrale e il calciomercato Monza, visita Monza News.

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