Un brianzolo cresciuto ne La Dominante ha esordito in A

Ha disputato il minuto finale di Atalanta - Lazio ma notevole è stata l'emozione per un giovane centrocampista del 2006 militante nella Dea. Il giovane in questione è residente nel comune di Lesmo.

Di che profilo stiamo parlando?

Di Leonardo Mendicino, brianzolo nativo di Carate Brianza e cresciuto con la maglia de La Dominante Monza, trasferitosi poi al Renate. Nel 2017 il passaggio nella rigogliosa fucina bergamasca. 

L'intermedio ha sostituito Éderson al minuto 91. In precedenza aveva già intascato tre panchine in questa stagione 2023-24. Ma non solo..

Aveva disputato 347 minuti con la casacca della squadra orobica Next Generation in Serie C. 95 in Coppa Italia di C ed assaporato l'Europa con l'ingresso, sempre per 1 minuto, in Europa League contro i polacchi del Raków Czestochowa.

Ecco quando avevamo già parlato di Leonardo Mendicino, nel maggio scorso

100% Made in Brianza, allenatori e calciatori brianzoli professionisti nel pallone: ne viene fuori un'intera rosa

Che all'Amministratore Delegato e Vice Presidente Vicario Adriano Galliani piaccia volare alto con la fantasia è cosa risaputa. Ma forse pochi sanno che tra i suoi sogni c'è quello che il Monza diventi una squadra 100% Made in Brianza, sul modello, sempre biancorosso, dell’Athletic Bilbao, dove la regola principale prevede che i suoi giocatori siano baschi di nascita oppure siano cresciuti nel settore giovanile del Bilbao o ancora, in realtà locali.

Ora che il Monza ha ottenuto la matematica salvezza con sei giornate d'anticipo, grazie anche all'incornata di un brianzolo Doc come Luca Caldirola (al “Meazza” contro l’Inter) e al rigore decisivo del monzese Pessina con la Fiorentina, possiamo provare a giocare a realizzare il sogno del manager monzese. I biancorossi dispongono tra le loro fila appunto, come detto, del capitano Pessina e del centrale difensivo Caldirola, gli “indigeni” e simboli del territorio.

È così che Simone Castelli e Sandro Coppola, collaboratori di Monza-News, hanno selezionato una potenziale rosa di giocatori, tutti in attività e tra i professionisti, che rispettino questo criterio.

Non sappiamo se tra questi nomi (in cui figura anche il giovane del Monza Leonardo Colombo) ci possano essere uno/due potenziali obiettivi futuri della dirigenza biancorossa, quello di cui siamo a conoscenza è che la missione è ambiziosa e ha bisogno di un lavoro complesso, ripetuto e ampio sul territorio per diversi anni. Ma sognare, non costa nulla, del resto abbiamo sempre sognato la Serie A e adesso che siam qui…

Abbiamo selezionato una rosa di 27 pedine dei tre campionati professionistici italiani, composta da brianzoli monzesi di origine o cresciuti (o attualmente militanti) nei settori giovanili di squadre brianzole; passati magari anche dal Monza stesso in passato.

Portieri: Vito Mannone (Lorient), Alberto Paleari (Benevento), Marco Sportiello (Atalanta)

Difensori: Luca Caldirola (Monza), Davide Mondonico (Ancona), Luca Martinelli (Catanzaro), Lorenzo Pirola (Salernitana), Luca Villa (Pergolettese), Gabriele Zappa (Cagliari)

Centrocampisti: Niccolò Barzago (Primavera Torino), Simone Bonavita (Primavera Napoli), Tommaso Brignoli (Pro Patria), Giuseppe Carriero (Cittadella), Leonardo Colombo (Monza Primavera), Marco Ezio Fossati (Hajduk Spalato), Marco Frigerio (Foggia), Alessandro Mallamo (Bari), Leonardo Mendicino (Atalanta Primavera), Matteo Pessina (Monza), Marco Pinato (Pordenone)

Attaccanti: Andrea Bianchimano (Lucchese), Nicolò Cambiaghi (Empoli), Alessandro Capelli (Pro Sesto), Lorenzo Colombo (Lecce), Mattia Sprocati (svincolato), Edoardo Vergani (Pescara), Luca Zanimacchia (Parma)

Inseriamo poi anche un trio di allenatori originari della Brianza Monzese:

Allenatori:
Massimo Brambilla (Tecnico Juventus NG), Luca Castellazzi (Prep. Portieri U-17 Milan), Davide Mandelli (Vice Nazionale di Malta)

Simone Castelli - Sandro Coppola