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foto Buzzi
foto Buzzi

Il neo acquisto del Monza Geōrgios Kyriakopoulos, laterale sinistro greco, ha rilasciato altre dichiarazioni nell'intervista a "Tuttosport".

Ecco nello specifico altri pensieri del laterale di Patrasso:


“Per me sarà la prima volta come esterno di un 3-4-2-1, in carriera ho sempre giocato da terzino nella difesa a quattro e qualche volta esterno alto. Ma sono convinto che sia nelle mie corde giocare così e se il mister avrà bisogno  di me anche come braccetto in  difesa risponderò presente. Ho visto diverse gare del Monza della scorsa stagione, mi piace come giocano e sono convinto che mi inserirò benissimo”. 
 

“Carlos Augusto? La concorrenza mi piace, sarà  uno sprone in più e cercherò  di prendere qualcosa da Carlos per migliorare. Lui è un  giocatore fortissimo, fra i migliori nel suo ruolo con Theo Hernandez e Dimarco. Quando sono arrivato in Italia nel 2019 ho dovuto soprattutto imparare a difendere meglio, adesso lo step sarà diventare più incisivo nella fase offensiva, provando a segnare qual che gol in più”.

“Ho avuto tanti allenatore bravi. De Zerbi ha cambiato la mia vita. Mi ha voluto al Sassuolo, mi ha dato tempo di capire dove fossi finito e mi ha insegnato tanto, a livello difensivo e tattico. Dionisi mi ha dato maggiore libertà e ha migliorato il mio gioco offensivo. Thiago Motta ha inciso molto a livello caratteriale. Prima delle partite mi parlava molto: ha una forte personalità, è un grande motivatore. Ovviamente Palladino non lo conosco ancora bene, però il modo di giocare della squadra mi ha impressionato"

“Purtroppo non ho avuto la fortuna di conoscere il presidente Berlusconi, ma da bambino in Grecia guardavo in tv le gare del Milan in Champions. Galliani è un dirigente che ti conquista, mette un po' in soggezione perché ha scritto pagine importanti del calcio italiano. Per me è un orgoglio essere stato scelto da un uomo di calcio come lui e colgo anche l’occasione per fargli gli auguri di buon compleanno (era ieri, ndr)”.

“San Siro credo sia lo stadio che mi ha lasciato le sensazioni più forti, però ricordo bene la prima volta in quello della Juventus contro Cristiano Ronaldo, Dybala e Higuain: fu magico. Ma io in Italia mi trovo benissimo, è come se fossi a casa e con la mia fidanzata Niki, quando possiamo, andiamo a scoprire le città più famose: Roma è la mia preferita”.