In Brianza apre un nuovo supermercato: ecco dove e tutte le novità
Firmato l’accordo per il nuovo store con interventi per la viabilità

Il nuovo Esselunga sorgerà in un’area strategica, tra la Pobbiano-Cavenago, l’A4 e la Monza-Melzo, in una posizione ben visibile dall’autostrada. Si tratterà di uno store di medie proporzioni, con una superficie massima di 2.500 metri quadrati e un valore stimato di 800 mila euro, interamente a carico del privato. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Sironi, incasserà dall’operazione 2 milioni di euro in oneri di urbanizzazione, una cifra che rappresenta un’importante risorsa per il territorio. Sebbene i tempi per l’avvio del cantiere non siano ancora definiti, l’approvazione del Piano attuativo e la firma dell’intesa con il Municipio lasciano presagire che il prossimo passo, ovvero la richiesta del permesso a costruire da parte dell’azienda, non tarderà ad arrivare.
Interventi per la viabilità e un nuovo bosco

L’accordo con Esselunga non si limita alla costruzione del supermercato, ma include interventi che miglioreranno la viabilità e l’ambiente della zona. In collaborazione con la Provincia, la catena realizzerà una rampa di collegamento tra la Sp121 e la Provinciale 13 in direzione Monza, risolvendo un problema che da tempo complica gli spostamenti dei pendolari. Attualmente, chi arriva da Carugate e vuole dirigersi verso il capoluogo brianzolo deve raggiungere la rotatoria dove sorgerà il nuovo complesso commerciale, invertire il senso di marcia e imboccare la rampa opposta. Inoltre, Esselunga si impegna a creare un nuovo bosco per separare il punto vendita dall’autostrada Milano-Venezia, occupandosi della sua manutenzione per i prossimi 30 anni, un intervento che contribuirà a mitigare l’impatto ambientale del progetto.
Una nuova strada e prospettive di rigenerazione
A spese della catena fondata da Bernardo Caprotti sarà realizzata anche una nuova strada di ingresso al comparto commerciale, che costituirà il quarto braccio della rotatoria esistente. Questa arteria, di uso pubblico, servirà anche la zona dove si trova il vecchio depuratore della Star, un’area al centro di un importante piano di rigenerazione che, una volta completato, ospiterà un albergo. L’area interessata, destinata da tempo al commercio, prevede una doppia possibilità edificatoria, ma per il momento non ci sono progetti concreti per il secondo lotto, lasciando aperte diverse possibilità per il futuro.