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l tecnico del Monza Raffaele Palladino ha parlato dalla sala stampa ‘Giancarlo Besana’ di Monzello in vista della partita contro il Milan in programma domani sera alle 18:00. Qui sotto le dichiarazioni del Mister a cura di Federico Ferrario.

Sull'andata: Nella vita come nel calcio bisogna sempre avere grandi ambizioni, cercheremo di giocarcela sempre con tutti, all'andata ricordo una buona gara al di là del risultato; un po' come successe col Bologna.

Sul percorso: Nel corso di questa stagione abbiamo fatto un grande salto di qualità, soprattutto dal punto di vista mentale, e lo si vede in particolare nelle partite in trasferta.

Sul Milan: Affrontiamo una grande squadra piena zeppa di campioni, attualmente sono in salute, dobbiamo essere pronti a tutto.

Su Leao: Quando parte ci vuole lo scooter per prenderlo, mi piace molto, gioca nella stessa posizione dove giocavo io. Cercheremo di fermarlo da squadra.

Sulla condizione della squadra: La condizione generale è buona. Mancano ancora due allenamenti, Carlos Augusto e Vignato purtroppo non saranno convocati.

Sul sistema di gioco: Sapete che cambio spesso il sistema di gioco in corso di partita, sono un po' “camaleontico”, la squadra risponde sempre alla grande.

Sugli obiettivi: Dai ragazzi ho percepito il voler “alzare l'asticella” come dissi nel post Bologna, non sappiamo dove possiamo arrivare, l'importante è mantenere l'umiltà e la determinazione che ci ha contraddistinto fino adesso.

Sul derby del cuore di Berlusconi e Galliani: E' chiaro che questa partita non sarà come tutte le altre per loro, sono e saranno per sempre legati al Milan, domani sarà una partita emozionante e tutto ciò deve tramutarsi in stimolo per noi.

Su Capitan Pessina: Potrei parlare ore e ore su Matteo, a volte preparo le partite sulla base di dove giocherà, può fare qualunque cosa in campo, gli concedo massima libertà. E' un ragazzo e un giocatore straordinario.

Sul Ritorno di Ibra: Ho avuto il piacere di conoscerlo, nel lontano 2006, avevo un buon rapporto con lui. Lo temo molto, come tutti i campioni di cui dispone il Milan.

Sul tridente pesante: Secondo me avevano fatto una buona gara contro la Samp, è una soluzione che possiamo riproporre in futuro, magari già domani. La cosa più importante è la disponibilità, che in questo gruppo non manca.

Sul percorso personale: Sto vivendo un sogno, quasi inaspettato, affrontare la squadra campione d'Italia non può che essere uno stimolo. Sto imparando da tutti gli allenatori che incontro, compreso Pioli. I complimenti fanno sempre piacere ma cerco di mantenere sempre il focus sui miei ragazzi.

Su Gytkjaer: Tanti giocatori che erano fuori dai piani sono riusciti ad imporsi, ci sono delle scelte da fare perchè sono solo 11 che vanno in campo. Io stravedo per Christian, è un grande uomo, si allena sempre al 101%, sono sicuro che a breve troverà spazio.

Su D'Alessandro: E' un leader all'interno del gruppo, l'anno scorso è stato uno dei protagonisti della promozione, è un ragazzo molto positivo, avendo tanti esterni devo fare delle scelte, ma conto molto su di lui.