Monza, i cani antidroga sono richiestissimi: ecco la decisione del Comune
Approvata la convenzione per il Nucleo Cinofili, richiesto 30 volte l’anno

L’avventura del Nucleo Cinofili è iniziata nel 2017, quando la Giunta di centrodestra acquistò il primo cane, Narco, un pastore tedesco proveniente dall’allevamento di un’agente. La scelta, non priva di critiche per le simpatie politiche dell’allevatore, fu difesa dall’allora assessore leghista Federico Arena, che successivamente fece acquistare un secondo cane, Boss. Entrambi operano nel Nucleo operativo sicurezza territoriale, oggi denominato in modo più rassicurante “territoriale”. La loro attività si è rivelata preziosa, con numerosi interventi che hanno portato al recupero di ingenti quantitativi di droga, inizialmente mirati ai piccoli spacciatori nei parchi pubblici.
Regole chiare per il supporto esterno

L’assessore alla Sicurezza Ambrogio Moccia ha deciso di formalizzare l’impiego dei cani al di fuori di Monza, rispondendo alla crescente domanda dei Comuni vicini. La convenzione, approvata nei giorni scorsi e valida per il biennio 2025-2026, definisce un quadro operativo per le collaborazioni. I Comuni che richiedono il supporto del Nucleo Cinofili dovranno coprire i costi, stimati in circa 30 euro all’ora, che includono gli straordinari degli agenti accompagnatori. Il servizio è limitato a un massimo di sei interventi all’anno, ciascuno di almeno sei ore, pianificati congiuntamente tra i comandi di polizia locale, salvo richieste urgenti in cui il nucleo sia disponibile.
Un accordo per la sicurezza urbana
La delibera comunale sottolinea l’esperienza maturata dal Nucleo Cinofili dal 2017, evidenziando il suo ruolo non solo a Monza, ma anche nel supporto ad altre forze di polizia locale. Le due unità specializzate hanno dimostrato competenza nella prevenzione e nel contrasto alla criminalità, con particolare attenzione allo spaccio di stupefacenti. L’accordo consente di rafforzare la sicurezza urbana nei territori vicini, mettendo a disposizione un’asset strategico in operazioni coordinate, senza gravare sul bilancio monzese.
Un servizio apprezzato e confermato
L’efficacia dei cani antidroga ha superato le divisioni politiche, tanto da essere confermata anche dall’attuale Amministrazione di centrosinistra. La capacità di Narco e Boss di individuare stupefacenti ha reso il Nucleo Cinofili un punto di riferimento, richiesto sempre più spesso dai Comuni della zona. La nuova convenzione rappresenta un passo verso una gestione più strutturata di queste collaborazioni, bilanciando il prestigio del servizio con la necessità di coprire i costi operativi.