Mancanza di chiarezza sui sovraccosti della M5: l'appello per una maggiore trasparenza
Cinisello e Monza denunciano la mancanza di trasparenza e chiedono chiarimenti immediati sulla natura e ripartizione degli extra costi
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Le dichiarazioni rilasciate dal Sindaco Ghilardi di Cinisello Balsamo hanno messo in luce un problema che appare sempre più evidente: gli enti locali che partecipano al finanziamento dell'opera, come Cinisello Balsamo e Monza, non hanno ricevuto informazioni dettagliate riguardo ai considerevoli extra costi annunciati per la realizzazione della linea metropolitana. Questa mancanza di trasparenza rappresenta una seria criticità nella gestione di un progetto di tale rilevanza strategica per il territorio.
Le questioni irrisolte che richiedono immediata chiarezza
Diversi aspetti cruciali necessitano di una spiegazione approfondita e trasparente. In primo luogo, occorre comprendere l'origine di questi sovraccosti: si tratta di modifiche al progetto originale, di aumenti causati dall'inflazione e dal rincaro dei materiali, oppure di imprevisti strutturali emersi durante lo sviluppo dei lavori?
Altrettanto importante è la questione della validazione: questi costi aggiuntivi sono stati sottoposti a un'analisi economica indipendente e rigorosa? Quali enti o esperti hanno certificato l'effettiva necessità di stanziare risorse supplementari di tale entità?
Infine, resta da chiarire come verranno ripartiti questi oneri aggiuntivi tra i vari enti finanziatori coinvolti nel progetto, un aspetto fondamentale per la pianificazione finanziaria delle amministrazioni locali.
La dimensione politica della questione
Al di là degli aspetti tecnici ed economici, emerge con forza la dimensione politica della questione. I sindaci e gli assessori delle amministrazioni coinvolte hanno programmato una delegazione presso il Ministero delle Infrastrutture a Roma, ma senza disporre di dati precisi e informazioni dettagliate sui costi, risulta difficile immaginare quali argomenti concreti potranno essere discussi durante questo incontro.
Le istituzioni locali, in quanto rappresentanti dei cittadini e gestori delle risorse pubbliche, hanno il diritto e il dovere di ricevere informazioni complete e trasparenti su un'infrastruttura che avrà un impatto significativo sul territorio e sulla mobilità dell'area metropolitana per i decenni a venire.
La questione solleva quindi un interrogativo fondamentale: come può un ente come MM annunciare un aumento così sostanzioso dei costi senza fornire spiegazioni dettagliate ai soggetti che contribuiscono al finanziamento dell'opera? La trasparenza nella gestione dei fondi pubblici non è solo un principio amministrativo, ma un pilastro essenziale della fiducia tra istituzioni e cittadini.