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Riscontri positivi dalla prima edizione della Festa dell’Automobilista, organizzata dall’Autodromo di Monza in occasione della Festa di San Cristoforo, patrono degli automobilisti.

Nonostante alcune pecche organizzative, che hanno creato un certo malumore a numerose persone che sono state costrette a lunghe file per la compilazione dei moduli di autocertificazione del Covid-19, l’iniziativa dell’Autodromo di Monza è stata da apprezzare e sicuramente da ripetere.

Non si è raggiunto l’obbiettivo del Guinness World Record, però l’occasione di poter partecipare alla parata lungo di 5.800 metri del tracciato monzese ha coinvolto numerose persone, oltre ai soci degli Automobil Club di Milano, Brescia e Varese, affiancati dai mezzi delle Forze dell’Ordine, della Protezione Civile, della Coldiretti e della Croce Rossa, con l’aggiunta di un gran numero di motociclisti del Moto Club Monza.

Tutti i mezzi presenti hanno ricevuto la benedizione dell’Arcivescovo di Milano Mons. Mario Delpini che ha salutato, al suo arrivo, gli Alpini di Varese, i volontari dell’associazione Monelli della Motta e della Caritas Ambrosiana, impegnati nei preparativi dei cestini per il pranzo destinati al pubblico presente e il cui ricavato, dedotti i costi vivi, è stato interamente devoluto proprio a quest’ultimo organismo pastorale per le iniziative caritative e assistenziali.

Per molti partecipanti è stata anche l’occasione per poter scendere in pista negli slot da 25 minuti disponibili nei momenti di track day.

Nel pomeriggio, Dario Lucchese ha ricevuto nella sala stampa “Tazio Nuvolari” il Premio Bruno Brida Monza per la sua attività giornalistica per Autosprint durante l’ACI Racing Weekend. Il riconoscimento, puramente d’onore, è intitolato alla memoria del Direttore di Paddock Bruno Brida, prematuramente scomparso nel 2019. Alla cerimonia di consegna, condotta dal Coordinatore della comunicazione dell’Autodromo Davide Casati, sono intervenuti Giuseppe Redaelli e Alessandra Zinno, rispettivamente Presidente e Direttore Generale di Autodromo Nazionale Monza, Umberta Testa e Luca Brida, moglie e figlio di Bruno Brida, e in collegamento Franco Carmignani di Paddock e Carlo Leoni di Stellantis.

Giuseppe Redaelli, Presidente di Autodromo Nazionale Monza, ha detto: “Sono molto fiero, insieme al Direttore Generale Alessandra Zinno, di aver accompagnato la nascita del Premio e che la consegna avvenga proprio in Autodromo perché ritengo sia giusto che un’istituzione monzese sostenga l’iniziativa. Pur non avendo conosciuto il Direttore Bruno Brida di persona, mi sento di ammirarlo e spero che il suo lavoro possa rappresentare un modello per i giovani giornalisti che verranno. Mi fa molto piacere che il premio sia stato assegnato a Dario Lucchese perché i suoi articoli sui campionati italiani incarnano ciò che vorremmo fosse l’automobilismo”