Monza, da Palladino a Nesta: c'è uno scetticismo da cancellare

Raffaele Palladino, ormai ex allenatore dei biancorossi, fu scelto come allenatore del Monza nel settembre 2022, subentrando a Giovanni Stroppa. La decisione di affidare la squadra a Palladino fu accolta con scetticismo dai tifosi, che vedevano in lui un giovane tecnico inesperto, di sicura prospettiva in quanto identificabile con il Giovanni Stroppa della primavera. Palladino ha iniziato subito a lavorare per implementare la sua visione tattica e costruire una squadra competitiva concentrandosi su ciò che era più importante per un Monza che aveva macinato un solo punto nelle prime 6 gare: la solidità mentale.

Tutti hanno visto cosa può fare un allenatore competente, volenteroso e con voglia di emergere, soprattutto se si parla di "innovatori". Lo hanno visto con Mister Nicola, riconosciuto come l'"uomo dei miracoli" sotto il punto di vista mentale; lo hanno visto con Raffaele Palladino che oltre a questo aspetto ha fatto dell’imprevedibilità il suo cavallo di battaglia.

Negli ultimi anni Alessandro Nesta ha vissuto esperienze significative che hanno contribuito tanto alla sua crescita professionale quanto al suo sviluppo come tecnico.

Miami, Perugia, Frosinone, Reggiana: squadre totalmente diverse con obiettivi completamente differenti.

La carriera del Nesta allenatore inizia al Miami FC (all'epoca nella seconda divisione statunitense) sulla falsa riga del suo predecessore alla guida dei Bagaj: nel 2017 vince il NASL Spring Season Championship, dominando il campionato con un gioco convincente e spettacolare.

Nello stesso anno il Miami impressiona nella U.S. Open Cup, arrivando fino ai quarti di finale, impresa notevole se si considera che la competizione vede la partecipazione di squadre della Major League Soccer (MLS), la massima categoria del calcio americano.

L'anno successivo il tecnico romano torna in Italia alla guida del Perugia succedendo a Roberto Breda. Il Grifone, sotto la sua gestione, mostra momenti di grande calcio, alternando prestazioni solide a qualche inciampo (come si direbbe di "prassi" per una squadra in fase di crescita) fino a chiudere all'ottavo posto.

A Frosinone Nesta deve fare i conti con qualche passo falso: dopo un inizio promettente la squadra perde la bolla, probabilmente le troppe aspettative portarono le gambe dei giocatori a "tremare un po’ troppo", talmente tanto da non centrare per un soffio la qualificazione ai playoff di serie B.

Poi arriva la chiamata della Reggiana, dove sostanzialmente l'esperienza di Frosinone si ripete anche per la competitività delle varie squadre trovate a giocarsi la promozione.

A Monza Nesta trova una piazza emergente e senza eccessive pretese, sempre pronta a sostenere la squadra nel bene e nel male, ma soprattutto Adriano Galliani, grande amico sin dagli anni al Milan. L'ambiente biancorosso potrebbe mettere il tecnico nelle condizioni di lavorare come a Miami piuttosto che negli ultimi anni in B.

È giusto e doveroso lasciare a Nesta il tempo per svolgere il suo lavoro, con la speranza di abbracciare un Monza competitivo e ispirato. Senza pregiudizi, senza presunzione e scetticismi. Del resto la maledizione di Pozzetto che si é sciolta con l'arrivo del Presidentissimo Silvio Berlusconi, il cui lascito verrà sicuramente sfruttato dal caro e vecchio compagno di 1000 battaglie, Adriano Galliani, per continuare ad alimentare quel sogno europeo che adesso si è inculcato nella testa di ogni supporter monzese. (Jacopo Costa per Monza Cuori Biancorossi) 

Martedì torna Monza una città da serie A 

“Monza una città da serie A”, la trasmissione prodotta da Monza-News e condotta dal nostro direttore Stefano Peduzzi, andrà in onda anche nel mese di giugno e tornerà martedì prossimo dalle ore 21. Il programma andrà in diretta dalle ore 21 sul canale 110 in Lombardia sul digitale terrestre, in tutta Italia e in tutta Europa su Sky sul canale 890 e in streaming ovunque sui canali di Facebook di Monza-News, sul nostro canale Youtube. A breve sarà comunicato l'elenco degli ospiti in studio.  

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