Le pagelle di Inter-Monza 3-2: Mkhitaryan deludente, Calha golazo, Lautaro propizia l’autogol

Di seguito le pagelle a cura di Alessandro Sangalli:

Martinez 6,5: sul primo gol è un po’ sfortunato nell’alzare troppo la gamba, sul secondo non può nulla. Per il resto non viene interpellato dall’attacco brianzolo con conclusioni insidiose. 

Acerbi 5,5: si alterna nella prima frazione con Bastoni e questo lo manda in confusione; nel secondo tempo fa molto meglio ma non arriva lo stesso alla sufficienza piena. 

De Vrij 5: sbaglia clamorosamente la lettura su Dany Mota che porta al gol di Birindelli ed è lento nello sviluppare la manovra dal basso. ( 45’ Carlos Augusto 6,5: dopo l’infortunio entra per dare velocità al gioco e svolge il lavoro nel migliore dei modi)

Pavard 5: si perde la marcatura di Keita sul doppio vantaggio biancorosso, per il resto poco e nulla. (45’ Bisseck 6,5: è un muro, un colosso, un vero e proprio pilastro. È anche l’autore dell’assist sul gol di Calha.)

Bastoni 5,5: il quinto di centrocampo non è proprio il suo ruolo, sbaglia numerosi cross e passaggi corti per i compagni; però sugli sviluppi dei corner si fa sentire con tutta la sua stazza e abilità nel colpo di testa.

Mkhitaryan 4,5: qualche malinteso di troppo con i compagni di squadra. Sbaglia sui passaggi decisivi. Il peggiore in campo per i nerazzurri senza ombra di dubbio. (69’ Zielinski: S.V)( 72’ Correa 6,5: entra in una posizione non sua; da regista convince parecchio, forse Inzaghi dovrebbe puntare di più su di lui in quel ruolo)

Calhanoglu 6,5: non è il miglior primo tempo della stagione come d’altronde tutto il reparto. Al 64’ si sveglia con una prodezza dal limite dell’area che si va ad insaccare all’angolino basso.

Barella 5: è suo il primo squillo che si spegne ben oltre la traversa, ma l’approccio alla partita nel complesso è negativo. Al 15’ prova una sventagliata sui piedi di Lautaro che però non si concretizza: questo è il riassunto della sua partita colma di errori in fase offensiva.

Dumfries 5,5: anche lui artefice degli spazi lasciati a Keita per la rete del 2-0, partita poco convincente.  

Arnautovic 6: al 21’ manca di pochi centimetri il gol, complice la prodigiosa parata di Turati. Nulla da dire sul gioco spalle alla porta e sul primo gol dei nerazzurri che porta la sua firma: colpo di testa da attaccante vero.(69’ Thuram 6,5: entra e vuole subito mettere un sigillo sulla gara. Si divora un altro gol dopo pochi minuti.)

Martinez 6,5: si fa annullare un gol al volo da rapace d’area per fallo di mano. Nel secondo tempo riceve la palla giusta per sancire il pareggio ma sbaglia la misura del colpo di testa. Al 77’ propizia l’autogol di Kyriakopoulos su un’azione bizzarra: Turati non riesce a toglierla dalla porta. Una cosa va detta: nei momenti di difficoltà della squadra lui scende sempre nella sua area di rigore per aiutare il reparto difensivo. Vero leader! 

Inzaghi 6: Nel primo tempo i nerazzurri falliscono contro la peggiore della classe. Inzaghi sbaglia la scelta di mettere in campo Pavard dal 1’ e sostituisce troppo tardi Mkhitaryan. Da quel momento la squadra sale in cattedra e non ce n’è più per nessuno.

Alessandro Sangalli