I numeri di Giulio Artesani - La media stratosferica di mister Palladino
Lunga sosta del campionato, tempo di bilanci. Quello relativo alla classifica che riguarda i sessantacinque allenatori che si sono succeduti sulla panchina biancorossa, in partite di campionato/playoff/playout e spareggi, parte del campionato del 1935 in quanto per i 23 anni precedenti non si riscontrano dati certi riguardo agli allenatori del Monza. I parametri adottati ricalcano quelli del criterio della tradizione calcistica, usato dalla FIGC per redigere la classifica di merito delle squadre italiane, che prevede l’assegnazione di un quoziente a seconda della difficoltà del campionato disputato. Abbiamo pertanto assegnato un quoziente ai punti totalizzati da ciascun allenatore a seconda della categoria dei campionati disputati e quindi diviso il risultato per il numero di presenze sulla panchina biancorossa. I quozienti adottati sono: 1,00 per partecipazione a campionati di serie A, 0,70 per la serie B, 0,40 per serie C/Lega Pro prima divisione, 0,20 per serie C2/Lega Pro seconda divisione, 0,05 per serie D. Con la modalità di calcolo “creata” da Monza-news ossia: considerando solo i mister con almeno 10 presenze sulla panchina del Monza ed assegnando sempre i 3 punti per ogni vittoria) Giovanni Stroppa mantiene il comando della classifica. Ma possiamo già affermare che Raffaele Palladino, dopo la partita di Firenze che segnerà la sua decima panchina e che lo immetterà nella nostra graduatoria, scalzerà Stroppa dalla prima posizione anche in caso di sconfitta al "Franchi": il tecnico campano a fronte di 10 panchine avrebbe infatti una media di 1,50 che lo isserebbe nettamente in testa alla classifica di miglior rendimento, della quale riportiamo le attuali prime cinque posizioni:
- Giovanni Stroppa 1,17
- Bruno Arcari 1,10
- Pietro Rava 1,09
- Alfredo Magni 0,98
- Guido Mazzetti 0,97