Niente intitolazione a Berlusconi del Brianteo di Monza. C'è proposta alternativa: ecco quale

Lorenzo Spedo (LabMonza) ha proposto un emendamento chiedendo di intitolare il Brianteo a Gigi Radice, di affidare al consiglio comunale la scelta del nome della tribuna d’onore e ai tifosi quello della curva.

Si potrebbe valutare una intitolazione diversa di quella a Berlusconi, verso un personaggio che abbia rappresentato nella storia del Monza comunque una figura molto importante, che è Gigi Radice, che è stato una figura fondamentale per il Monza Calcio e lasciando l'intitolazione della tribuna d'onore al consiglio comunale che deciderà come intitolarlo e l'intitolazione della curva alla Curva Pieri perché la curva è la casa dei tifosi ed è giusto che la possano intitolare a chi preferiscono.

L'importanza di Gigi Radice per il Monza

Gigi Radice ha avuto un impatto significativo sul Monza Calcio durante due distinti periodi della sua carriera da allenatore. 

Il primo va dal 1966 al 1971, quando, dopo aver concluso la sua carriera da calciatore, Radice intraprende la carriera di allenatore iniziando proprio dalla squadra biancorossa. Durante la stagione 1966-1967, guida la squadra alla vittoria del Girone A della Serie C, assicurandosi così la promozione in Serie B, dove poi riesce anche a salvarsi. Radice rimane alla guida del Monza fino al 1971, con una breve parentesi al Treviso nella stagione 1968-1969. 

Il secondo riguarda l'esperienza sulla panchina biancorossa nella stagione 1996-1997, quando, dopo una lunga e variegata carriera che lo vede allenare squadre di alto profilo come Torino, Milan e Inter, Radice torna a Monza e riesce nuovamente a portare la squadra alla promozione in Serie B, dimostrando ancora una volta le sue capacità di allenatore e il suo legame speciale con il club brianzolo. 

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