Superlega, il pensiero di Silvio Berlusconi
Nella giornata di ieri, Arrigo Sacchi sulla Gazzetta dello Sport ha parlato del pensiero di Silvio Berlusconi, patron del Monza, sulla Super Lega. Su Fanpage è stata postata un'intervista di qualche anno fa, ai tempi del Milan, quando Berlusconi parlava così di un nuovo torneo europeo al Corriere della Sera: "Purtroppo nelle coppe europee prevale l'imponderabile. Dobbiamo trasformale in un campionato continentale, una formula che consentirebbe alle società certezze gestionali e certezze economiche. Pensate che con un paio di giocatori in più nell'organico si potrebbe disputare un numero di partite doppio.Andremmo a giocare a Madrid, a Barcellona, a Lisbona, non in qualche sperduto paesino di provincia. Inutile fare demagogia: le formazioni di un certo livello, capaci di contare su un certo pubblico e su incassi conseguenti, devono avere il diritto a competere tra di loro. Poi eventualmente si può studiare una formula basata sui playoff. In questo senso sono felice che Bologna e Lazio tornino in Serie A anche se il campionato a 18 squadre va esattamente nella direzione opposta agli interessi del calcio. Con che spirito ad esempio una provinciale può venire a San Siro a giocarsela contro il Milan? Al massimo cercherà di salvare lo 0-0.È questo lo spettacolo? Dobbiamo cambiare».
Silvio Berlusconi[dall'intervista al 'Corriere della Sera' del 17 maggio 1988; via Giuseppe Pastore]