Chiude un'importante fabbrica in Brianza: a rischio decine di lavoratori
38 lavoratori a rischio dopo l'annuncio shock
La crisi dell'azienda
La situazione di difficoltà non era del tutto inaspettata, dato che l'azienda aveva attraversato periodi di cassa integrazione in passato.
Tuttavia, la decisione di non rinnovare la cassa integrazione prima delle vacanze estive aveva suscitato stupore tra i rappresentanti sindacali, che ora comprendono il motivo di tale scelta.
Un'opera d'arte domestica
Fondata nel 1934 da Pasquale Valli, che considerava la maniglia una "piccola opera d'arte domestica", l'azienda ha conosciuto una crescita significativa sotto la guida dell'erede Carlo Valli.
Quest'ultimo ha introdotto il concetto di "maniglia d'autore", avviando collaborazioni innovative con designer e architetti di fama internazionale, come Giò Ponti, che ha disegnato la celebre maniglia "Ponti".
Nel 2008, Valli è entrata a far parte del gruppo ASSA ABLOY, rafforzando la sua presenza a livello globale pur mantenendo le sue radici e la sua anima italiane.
Una sfide molto difficile
Ora, l'azienda si trova ad affrontare una sfida difficile, con il futuro dei suoi lavoratori e della sua produzione in bilico.
I sindacati sono determinati a impegnarsi in un confronto serrato con la direzione, cercando soluzioni alternative alla chiusura dello stabilimento e ai licenziamenti.
La speranza è quella di trovare un accordo che possa salvaguardare il futuro di questa storica realtà brianzola e dei suoi dipendenti.