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Alberto Gilardino commenta ai microfoni di Sky la prova gagliarda del suo Genoa, beffato nel finale da Daniel Maldini .. 

Gilardino e l'amarezza degli applausi di Marassi

Mille emozioni regala la serata di Marassi, col Grifone che riprende il Monza, ma si lascia sfuggire un punto che sarebbe stato prezioso, dopo gli applausi contro l'Inter: "Il primo tempo del Genoa è stato troppo brutto per essere vero, poi abbiamo preso in mano la partita e la potevamo vincere. Adesso ci lecchiamo le ferite, il campionato è ancora lungo e chiedo ai ragazzi, ottimi nell'atteggiamento del secondo tempo, uno sforzo, perché dietro le altre corrono. Abbiamo concesso giocate troppo facili al Monza, serviva mettere un altro tipo di ritmo per fare loro male: una volta che pareggi una partita del genere, devi però portare a casa il risultato positivo, per lo sforzo profuso e per il dispendio di energie mentali richiesto dalla gara contro l'Inter"

Stadio Ferraris

Gilardino e il futuro del Genoa

Sono stati i cambi all'intervallo a rimettere in sesto i liguri, che sono al secondo anno con l'allenatore di Biella: "Per adottare la strategia dettata dai cambi serviva spirito di sacrificio e i miei non sbagliano l'atteggiamento di solito, dobbiamo invece comprendere i tempi della gara. Vitinha è forte, vede la porta, ha passo e tiro con ambedue i piedi e si mette al servizio dei compagni, avrà il giusto spazio. Il percorso del Genoa è importante, siamo una neo - promossa: ci possiamo migliorare e raggiungere un piazzamento tranquillo. Il mio futuro? Ci vediamo e parliamo ogni giorno, ciò che preme è fare punti"

Il trainer biellese ha poi integrato in conferenza stampa

Nel primo tempo non abbiamo fatto bene lasciando troppo spazio al Monza in alcune situazioni dove sapevamo che loro potevano essere decisivi. Quello che fa rabbia, che ci fa rosicare per il risultato finale, è il primo tempo. Nel secondo tempo i ragazzi sono stati incredibili per come l'abbiamo ripresa. Sono stati feroci, l'abbiamo ripresa e abbiamo cercato di vincerla. Abbiamo margine di miglioramento, ci sono momenti all'interno della partita dove dobbiamo accendere la luce in testa. Era una partita che dovevamo portare a casa. La voglia del secondo tempo la lascio ai ragazzi, poi è normale che ci saranno altri momenti della stagione dove portiamo a casa un punto e diamo prosieguo al lavoro".


"Vitinha è un giocatore forte. E' entrato bene a San Siro, oggi è stato un animale. Ma tutti hanno fatto una partita gagliarda. Si rosica per quello che si è espresso nel primo tempo, troppo poco. Non potevamo essere quelli. E infatti nel secondo tempo lo abbiamo dimostrato però credo che in una stagione lunga possono esserci questi momenti. Spiace per il risultato. Ora dobbiamo tenere la testa bassa e pedalare perché dietro corrono. Dobbiamo fare punti, la quota salvezza si è alzata. Dobbiamo correre e andare forte".

"Messias a destra e Sabelli a sinistra? L'idea era questa. Sono situazioni iniziali dove Stefano ha già lavorato. Poi nel finale del primo tempo ci siamo messi a quattro lavorando con Gudmundsson e Messias vicino a Retegui. Nel secondo tempo avevo bisogno di giocatori di strappo e i ragazzi sono stati bravi a mettere in campo quello che ci siamo detti a fine primo tempo".