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PizzAut al Giubileo: un traguardo storico per inclusione e disabilità

È ufficiale: PizzAut sarà presente al Giubileo a fine aprile, portando a Roma il suo celebre PizzAutoBus e un messaggio universale di inclusione. L’annuncio è stato dato questa mattina da Nico Acampora, padre fondatore del progetto, con parole cariche di emozione: "Siamo emozionatissimi... a fine mese torneremo a Roma per portare un messaggio di Amore, di Speranza e di Inclusione per tutti attraverso il nostro lavoro e le nostre pizze".

I ragazzi di PizzAut cucineranno le loro pizze nei giardini di Castel Sant’Angelo, offrendo cibo e accoglienza ai pellegrini. Un evento simbolico e potente, che consolida il legame tra solidarietà, autismo e partecipazione attiva alla società. Un riconoscimento importante che arriva dopo la storica visita in Vaticano, dove Papa Francesco, indossando il grembiule di PizzAut, affermò: “Voi state dimostrando che la persona disabile può essere il buon samaritano”.

PizzAut, pizza e amore per una società più inclusiva

Tra i protagonisti del viaggio ci sarà anche Matteo, il pizzaiolo autistico diventato ormai volto simbolo di PizzAut. Con il suo entusiasmo contagioso, ha dichiarato: “Vedrai che con una pizza che gli faccio piena d’ammoooore il Papà starà meglio”. Una frase che racchiude l’anima di un progetto che non si limita a fare impresa, ma che costruisce ogni giorno una società più giusta e accogliente.

La partecipazione al Giubileo rappresenta un’ulteriore conferma del valore di PizzAut nel panorama nazionale, un modello da seguire per chi crede nel potenziale delle diversità. Il viaggio a Roma sarà molto più di un evento: sarà un altro passo verso una società inclusiva, dove ognuno ha il diritto di essere protagonista.

Il bel gesto di Geppi Cucciari a PizzAut 

Infine arriva anche un gesto speciale dal mondo dello spettacolo: Geppi Cucciari ha deciso di donare il premio vinto a LOL anche ai ragazzi di PizzAut. Un atto di generosità che ha lasciato il segno e che i pizzaioli di PizzAut hanno voluto celebrare in modo originale: creando una pizza Geppi Cucciari, per ringraziarla con il linguaggio che conoscono meglio.

E allora quali sono gli ingredienti giusti per la pizza Geppi? Di sicuro una base di amore, una spolverata abbondante di inclusione, un tocco di ironia, un filo d’olio di empatia, qualche scaglia di grinta e tanta mozzarella di umanità. Una pizza speciale per una persona speciale. Geppi Cucciari è, ormai, una di noi.


Lunedì torna Monza una città da serie A

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