Una domenica che passerà alla storia: Leclerc trionfa a Monza dopo 5 anni e festeggia con Pizzaut
Cinque anni dopo la sua prima vittoria a Monza, Charles Leclerc trionfa di nuovo al Gran Premio d'Italia
Cinque anni dopo la sua prima vittoria a Monza, Charles Leclerc trionfa di nuovo al Gran Premio d'Italia grazie a una strategia coraggiosa. Il pilota monegasco ha optato per una sola sosta durante la gara, una scelta che ha pagato, permettendogli di resistere alla furiosa rimonta di Oscar Piastri negli ultimi giri. Questa strategia è stata adottata anche dal suo compagno di squadra, Carlos Sainz, mentre le squadre avversarie come McLaren, Mercedes e Red Bull hanno optato per due soste. La scelta di Leclerc ha permesso alla Ferrari di ottenere una vittoria da urlo davanti al pubblico di casa. Dopo la gara, Leclerc ha festeggiato con i ragazzi di Pizzaut oggi presenti a Monza. Ma com'è andata la gara?
Leclerc e Ferrari: vittoria strategica contro McLaren e Red Bull
La strategia a una sosta di Charles Leclerc ha fatto la differenza al Gran Premio d'Italia. Dopo aver subito l'attacco iniziale di Oscar Piastri e Lando Norris della McLaren, Leclerc ha gestito perfettamente le sue gomme e ha mantenuto un ritmo costante che gli ha permesso di mantenere il vantaggio.
Nonostante il ritorno di Piastri nelle fasi finali, Leclerc è riuscito a difendere i suoi tre secondi di vantaggio e a tagliare il traguardo in prima posizione. Dietro di lui, Oscar Piastri ha chiuso al secondo posto, seguito da Lando Norris che ha completato il podio. Carlos Sainz ha difeso il quarto posto per la Ferrari, resistendo agli attacchi delle Mercedes e delle Red Bull, dimostrando ancora una volta la competitività della scuderia italiana su un circuito storico come Monza.
Leclerc a fine gara dopo la seconda vittoria a Monza
“E' davvero fantastico, una sensazione incredibile. Le mie emozioni sono state come nel 2019. Monaco e Monza sono le mie gare preferite e le ho vinte, ora sogno di vincere il Mondiale di F1 in futuro.
I tifosi? Sì, ho sentito il calore di Monza, è davvero incredibile. Non siamo ancora ai livelli della McLaren, ma ci stiamo avvicinando.