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Su Palladino allenatore..

Non lo conosco bene, so che ha fatto grandi cose qui a Monza, tolto gli ultimi due-tre mesi che sono stati sottotono. Un conto però è lavorare a Monza, un altro è farlo a Firenze. Qui aveva anche la protezione di un totem come Galliani, alla Fiorentina sarà difficile.

Sull'attaccante che potrebbe fare il caso della Fiorentina..

Lucca potrebbe essere il Djuric della Fiorentina, un'alternativa al fraseggio per andare più velocemente dalla punta, saltando il centrocampo.

Palladino

A Firenze sono già pazzi di Palladino, ecco i segreti dell'ex Monza

Raffaele Palladino: I Tre Verbi Chiave per il Successo da Allenatore

Raffaele Palladino, il nuovo allenatore della Fiorentina, ha condiviso una visione chiara e ben definita su ciò che significa essere un allenatore di successo. 

Secondo Palladino, analizzato da Firenzeviola con la sua tesi, tre verbi chiave sono essenziali: trasmettere, conoscere e apprendere. Questa filosofia è stata al centro della sua tesi per la qualifica UEFA Pro, discussa a Coverciano con Renzo Ulivieri.

Trasmettere, Conoscere, Apprendere

Per Palladino, il ruolo di un allenatore va oltre la semplice gestione tecnica della squadra. Trasmettere valori e conoscenze, conoscere profondamente i propri giocatori e il gioco, e apprendere continuamente sono i pilastri su cui si basa il suo approccio. 

Questo metodo non solo migliora le abilità tattiche e tecniche dei giocatori, ma rafforza anche la leadership dell'allenatore all'interno dello spogliatoio.

La Tesi UEFA Pro di Raffaele Palladino 

La tesi dell'ex tecnico del Monza Palladino, intitolata "Dal settore giovanile alla prima squadra: l’evoluzione della metodologia", è un elaborato di 30 pagine che ha ricevuto uno dei voti più alti nel master per allenatori di ultimo livello. La tesi è suddivisa in sei capitoli e inizia e termina con una frase di Silvio Berlusconi: "Chi ci crede combatte, chi ci crede supera tutti gli ostacoli, chi ci crede vince".

Il Supporto di Galliani al Monza e il percorso di Palladino 

La prefazione della tesi è scritta da Adriano Galliani, che elogia Palladino per il suo carisma e talento. Galliani paragona la promozione di Palladino dalla Primavera del Monza alla prima squadra a quella coraggiosa di Sacchi al Milan nel 1987.