Monza cambia volto: ecco il cambiamento che subirà la città
Nel cuore pulsante del quartiere, laddove un tempo sorgevano le vestigia dell'industria, si prospetta una metamorfos
Nel cuore pulsante del quartiere, laddove un tempo sorgevano le vestigia dell'industria, si prospetta una metamorfosi: l'ex area industriale, incorniciata dalle vie Manara e Milazzo, si appresta a diventare un vivace nucleo residenziale e commerciale. Un progetto ambizioso che prevede la costruzione di edifici residenziali di sette piani, spazi per attività terziarie e negozi di vicinato, promettendo di accogliere fino a 200 nuovi abitanti e le loro 150 automobili. Tuttavia, il disegno non raccoglie consensi unanimitari: il Comitato via Milazzo-Manara e associazioni come Legambiente esprimono forte preoccupazione per l'impatto che tale sviluppo potrebbe avere sul traffico e sull'inquinamento, temendo che l'incremento veicolare possa aggravare una situazione già critica.
Un paesaggio in bilico
L'intervento urbanistico previsto non si limita a ridefinire l'assetto abitativo, ma si estende al paesaggio stesso, con la storica Cascina della Api, testimone del passato agricolo del luogo, che si troverebbe a confrontarsi con la modernità di palazzi di sette piani. Questa scelta architettonica, che supera i limiti di altezza stabiliti dai precedenti Piani di Governo del Territorio, ha suscitato malcontento tra gli ambientalisti e i residenti, i quali rimproverano all'amministrazione comunale di non aver mantenuto la promessa di edifici più contenuti in altezza, in armonia con il contesto circostante.
La voce dei cittadini
Di fronte a un progetto che sembra ignorare le esigenze della comunità, il Coordinamento delle associazioni e dei comitati di Monza ha sollevato diverse criticità, chiedendo una revisione del Piano attuativo in favore di una maggiore sostenibilità. Tra le richieste, spiccano la riduzione dell'altezza degli edifici a quattro piani, la non monetizzazione delle aree verdi e la creazione di un parco lungo il canale Villoresi. La preoccupazione per l'aumento del traffico e dell'inquinamento è palpabile tra i cittadini, che vedono nell'arrivo di nuovi residenti e veicoli un potenziale deterioramento della qualità della vita urbana.