Palladino l’incontentabile: “Non è ancora il Monza che vorrei, possiamo e dobbiamo migliorare. Berlusconi si è divertito”

E’ un Raffaele Palladino incontentabile quello che si presenta nella sala stampa del “Luigi Ferraris” dopo il trionfo del Momza contro la Sampadoria, prima vittoria esterna in Serie A. Dopo la premessa e un complimento a Stroppa: “Questa squadra è stata formata dalla proprietà molto bene, con  giocatori forti che hanno grande prospettiva. C’è stata un’ottima gestione di mister Stroppa e sono stato aiutato da questo. Non mi aspettavo di trovare dei ragazzi cosi intelligenti, io ho cercato di lavorare sulla loro testa e sul fisico aumentando l’intensità negli allenamenti.”, Palladino parla così: “I ragazzi stanno facendo benissimo durante la settimana. Sanno giocare a calcio, ma possiamo ancora migliorare e crescere tanto. Non è ancora la squadra che vorrei, ci sono delle cose che possiamo fare ancora meglio. Soprattutto nel primo tempo avevamo tante linee di passaggio che non abbiamo sfruttato. Ci vuole più coraggio in alcune fasi della partita”. Poi però fa i complimenti ai ragazzi: “Questa squadra merita queste soddisfazioni. Vengo dalla Primavera, quando sono stato chiamato dovevo preparare la partita con il Padova, poi mi sono trovato la Juventus e la Sampdoria. Sto vivendo un sogno e devo ringraziare la proprietà che mi ha dato questa fiducia”. Poi arriva la domanda su Donati, reintegrato in rosa venerdì e mandato in campo nel finale con la Samp: “Donati l’ho voluto dentro fortemente io perché dà coraggio e intensità alla squadra e alza il livello dell’allenamento. Giulio adesso è dentro e sono contento”. Ciurria, confermato esterno e ancora tra i migliori, ha fornito il secondo assist consecutivo dopo quello a Gytkjaer: “Patrick mi ha impressionato per la sua dedizione al lavoro, lo conoscevo già perché vivevo a Monzello anche prima e vedevo tutti gli allenamenti di Stroppa. Sapevo che poteva fare questo ruolo. Ho avuto con lui un colloquio personale, gli ho chiesto se se la sentiva e lui mi ha risposto che aveva voglia di imparare e di farlo.” Doverosi i complimenti arrivati via telefono a fine partita dal presidente Berlusconi e da Galliani: “Sì, ho sentito sia il dott. Galliani che il presidente Berlusconi. Mi hanno fatto i complimenti e il presidente mi ha detto che si è divertito e se lui si diverte siamo tutti contenti. Ma dobbiamo andare avanti così”. Stefano Spinelli