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Nell'agosto 2024, i gruppi consiliari Seveso Futura, Partito Democratico e Lista Butti hanno presentato un esposto formale alla Procura di Monza. L'iniziativa è giunta dopo che la stessa sindaca Alessia Borroni, nel 2023, aveva invitato le opposizioni a procedere per via legale se ritenevano ci fossero irregolarità nell'iter edilizio.

Le contestazioni mosse

Durante una conferenza stampa, i rappresentanti dell'opposizione - tra cui Giorgio Garofalo, Anita Argiuolo, Pietro Aceti e Gianluigi Malerba - hanno denunciato la presunta appropriazione indebita di una porzione di terreno pubblico da parte dell'operatore privato. L'area in questione, ceduta al Comune nel 1998 come standard urbanistico, comprendeva 17 carpini e diverse piante ad alto fusto. Secondo quanto riferito, durante i lavori del 2023 il confine del cantiere si sarebbe espanso irregolarmente, inglobando questa zona verde che è stata successivamente disboscata per far posto a parte della nuova struttura commerciale.

Le richieste dell'opposizione

Le forze di minoranza hanno richiesto le immediate dimissioni della sindaca Borroni, sostenendo una sua inadeguatezza nella tutela degli interessi cittadini. L'esposto presentato alla Procura, corredato da documentazione fotografica e tecnica, richiede accertamenti su possibili illeciti penali e il ripristino dell'area verde pubblica originaria.

La tempistica della denuncia

La presentazione dell'esposto, avvenuta diversi mesi fa, è stata resa pubblica solo recentemente per non interferire con eventuali indagini in corso. I consiglieri di opposizione sottolineano come un intervento tempestivo dell'amministrazione nell'estate 2023 avrebbe potuto prevenire quella che definiscono un'appropriazione indebita di territorio pubblico.