Monza, il 20 febbraio chiude la Feltrinelli: si cercano spazi per una nuova location in città
Il 20 febbraio, la nota libreria Feltrinelli di Via Italia in centro Monza, da più di 14 anni operativa, chiuderà i battenti per motivi di costi troppo elevati a livello di affitto. Questo il comunicato dello store:
"Dagli anni '90 tappa obbligata per gli amanti del panorama musicale con l'insegna Ricordi Media Store, questo spazio di cultura collocato all’ingresso del centro di Monza è diventata libreria Feltrinelli nel 2007.
Ne è seguita una storia appassionata di relazione con i lettori e con la città. Fin dalla sua inaugurazione, la libreria di Via Italia ha infatti saputo cogliere ed interpretare le passioni del territorio; grazie all’impegno dei suoi librai, è diventata un punto di riferimento per la diffusione e la promozione di idee, cultura, pensiero e confronto. Palcoscenico di eventi e incontri, tra i suoi scaffali ha accolto negli anni musicisti e artisti come Morgan, Sfera Ebbasta, Elodie, Luca Carboni, Gué Pequeno, oltre a numerosi scrittori locali, innescando un rapporto virtuoso con la città e il suo pubblico.
Un patrimonio culturale e umano che Librerie Feltrinelli farà tutto il possibile per preservare e far crescere, ragione per cui è già alla ricerca di nuovi spazi sul territorio in grado di garantire uno sviluppo sostenibile ad un'auspicata nuova apertura.
Per i nove librai che in questi anni hanno scritto questo storico capitolo della città, l’assetto occupazionale sarà preservato.
I librai Feltrinelli aspettano i lettori nelle sei Feltrinelli a pochi chilometri da Monza: a Sesto San Giovanni e nell'area nord di Milano".
Nei giorni scorsi l'Assessore alla cultura Massimiliano Longo era rimasto sorpreso, appurata la news:
"La notizia ha colto di sorpresa anche me, ne sono venuto a conoscenza proprio in questi giorni. Ora faremo tutto quello che è nelle nostre possibilità per trovare una soluzione e porre rimedio a questa infelice situazione. La cultura va presa sul serio ed è quello che abbiamo intenzione di fare e che abbiamo sempre fatto. Mutilare una città di una libreria storica ci fa soffrire".
foto: La Feltrinelli Facebook