Allarme in Comune, a Monza è boom di dimissioni dei tecnici: ecco il motivo
Contratti part-time e doppio lavoro: la strategia per competere con il privato
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La problematica si radica in un divario strutturale tra le retribuzioni offerte dai comuni e quelle di altri enti pubblici. Come evidenziato dal vicesindaco Egidio Longoni, mentre Regioni, Agenzia delle Entrate e Dogane offrono stipendi più elevati, gli enti locali faticano a competere sul piano economico. Questo squilibrio porta a una costante migrazione di personale qualificato, con particolare riferimento ai quadri intermedi che ricoprono ruoli di coordinamento.
L'impatto sulla struttura comunale
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I numeri parlano chiaro: al termine del 2024, il Comune contava 853 dipendenti, includendo i dirigenti, di cui 827 con contratto a tempo indeterminato. Il bilancio tra ingressi e uscite risulta però preoccupante, con 35 nuove assunzioni a fronte di 75 cessazioni nel solo 2024. Le aree più colpite sono quella tecnica e quella socio-educativa, settori cruciali per il funzionamento dell'ente.
Verso nuove soluzioni
Nonostante le difficoltà, l'amministrazione comunale continua a dimostrare efficienza. Un esempio significativo è il recente progetto sulla cybersicurezza, che ha permesso di ottenere un finanziamento regionale di quasi 1,5 milioni di euro, grazie all'impegno straordinario del personale. La sfida rimane quella di sviluppare strategie innovative per rendere più attrattivo il lavoro nel settore pubblico comunale.