Festival del Parco di Monza: ecco le date e tutte le iniziative previste
Si rinnova l’appuntamento: quest’anno andrà in scena la settima edizione
Festival del Parco di Monza: iniziativa eco-sostenibile
Un’iniziativa eco-sostenibile con protagonisti il Parco, la Reggia e i Giardini Reali intesi come un unicum monumentale di valore inestimabile: un bene comune per tutta la città, una risorsa da preservare e valorizzare, un antidoto al cambiamento climatico e alle conseguenti avversità.
L’iniziativa è organizzata dal Comitato Promotore del Festival del Parco di Monza, composto da Associazione culturale Novaluna APS, Creda onlus, Meta Cooperativa Sociale, Scuola Agraria del Parco di Monza e Musicamorfosi, in diretto parternariato e stretta collaborazione con il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza e con il Comune di Monza, che hanno da subito creduto nel progetto e che lo supportano sposandone i principi e i valori. Si conferma anche quest’anno il sostegno di Fondazione della Comunità di Monza e Brianza, vicina al Festival e alle sue attività fin dalla prima edizione del 2017.
Festival del Parco di Monza: gli artisti in cartellone
Arte e Natura è binomio costitutivo del Festival, durante il quale il Parco diventa luogo di spettacoli pensati e realizzati nel pieno rispetto dei luoghi e dell’ambiente. Tra gli artisti in cartellone: Omar Pedrini, venerdì 13 settembre, protagonista dell’incontro- spettacolo Cane sciolto. Tra musica e parole, a cui parteciperanno lo scrittore Federico Scarioni, co-autore di Cane sciolto, il romanzo biografia che racconta la vita del rocker, e il cantante Davide Apollo. Un incontro intimo fra i protagonisti e il pubblico, condotto da Marco Ardemagni, conduttore radiofonico e da Antonio Dipollina, storica firma di La Repubblica.
Dal rock di Pedrini alla musica classica, l’evento in esclusiva per il Festival del Parco: domenica 15 settembre, il direttore d’orchestra Enrico Saverio Pagano - già inserito dalla rivista Forbes tra i 100 under 30 destinati a cambiare l’Italia - dirigerà il Soprano Marta Leung, il Mezzosoprano Mara Gaudenzi, il Tenore Giacomo Leone, il Basso Nicola Ciancio, insieme al coro As.Li.Co. e all’Orchestra Canova di giovani musicisti under 30, per regalare alla città di Monza un’esecuzione indimenticabile della Sinfonia n. 9 in re minore per soli, coro e orchestra di Ludwig van Beethoven.
Nella stessa giornata altri due concerti Around Beethoven: Northern Breeze, vivace esibizione del trio composto da Michel Balatti, Tom Stearn, Tola Custy dedicata alla musica tradizionale irlandese, un repertorio che fu di grande ispirazione per lo stesso Beethoven, e Beethoven Collage, che vede protagonista il compositore e pianista catalano Marco Mezquida.
Tra gli altri concerti in programma: Pianissimo, assolo del pianista Davide Caldarone (venerdì 13) alla prova con le più famose sinfonie di Beethoven; Beethoven Taiko (sabato 14), un concerto dei Mudenaiko che assomiglia a un rito catartico in cui il suono prodotto dai Taiko, i tamburi sacri giapponesi, incontreranno incontreranno i delicati suoni dei flauti Shakuhachi e Shinobu; Allegro vivace, concerto di violoncello e pianoforte del duo composto da Matilde Pesenti – Gaia Luce Gervasini (domenica 15); Danze popolari, live degli Yarákä, trio formato da Gianni Sciambarruto, Virginia Pavone e Simone Carrino (domenica 29).
Sul fronte teatrale, doppio appuntamento, domenica 15 settembre, con lo scrittore, attore e regista Gianluigi Gherzi che, insieme a Marco Zungri, guiderà la Pedalata poetica, per una cultura della convivenza delle differenze e lo spettacolo Ti aspetto nella mia casa a disordinare.
Venerdì 27 le strade della città saranno “invase” dalla musica con i Rékupertou, Les Transformateurs Acoustiques e il loro proetto Recycling Music - Parade musicale. Un concerto itinerante realizzato con l’ausilio di strumenti musicali alternativi come i bidoni della spazzatura.
Sabato 28 settembre, l’attore, scrittore e youtuber Roberto Mercadini sarà sul palco del Teatro Binario 7 con Noi siamo il suolo, noi siamo la terra - monologo per una cittadinanza planetaria, spettacolo che riflette sulla contemporaneità e sul futuro attraverso il legame tra ecologia ed economia.
Tanti gli ospiti chiamati ad affrontare questioni cruciali del nostro presente e futuro, tre dei quali saranno al festival sabato 28 settembre: Matteo Ward, autore e protagonista della docu-serie di Sky, Junk - Armadi Pieni, CEO e cofounder dell’agenzia creativa WRÅD. Da anni Ward investiga i costi sociali e ambientali della moda, distillando consapevolezza nelle nostre scelte quotidiane.
Dalla moda sostenibile al cambiamento climatico con il professore e Assessore all’ambiente del Comune di Lodi, Stefano Caserini, che al Festival presenterà il suo ultimo libro, Sex and The Climate, in un incontro moderato da Luciana Favaro, ambasciatrice del Patto Europeo per il Clima. In programma anche l’incontro con lo scrittore Paolo Giordano in dialogo con il giornalista Federico Bona sul rapporto tra uomo e natura.
Tante le declinazioni del grande e portante tema della sostenibilità, che è anche inclusione delle diversità, per un Parco e una comunità a misura delle differenze. In questa prospettiva anche quest’anno il Festival del Parco ospita Entra in Gioco, evento organizzato dal Comune di Monza, con la partecipazione delle cooperative sociali e delle associazioni sportive e del tempo libero: un appuntamento che promuove l’inclusione dei bambini, dei ragazzi e degli adulti con disabilità e delle loro famiglie.
Sabato 14 settembre, a Cascina del Sole, un intero pomeriggio dedicato alla cultura delle convivenze e delle differenze con laboratori, sport, giochi, incontri, dibattiti, e la musica e la poesia del cantautore Marco Zungri e il chitarrista Cristiano Gallian. Nella stessa giornata si terrà l’incontro dedicato al turismo responsabile, con Vincenzo Conese, rappresentante del Festival IT.A.CÀ, primo e unico festival in Italia sul turismo responsabile, già premiato dall’Organizzazione Mondiale del Turismo dell’ONU per l’eccellenza e l’innovazione.
Il Festival va in città e il Festival va in Ville Aperte sono i filoni che tessono la trama della manifestazione attraverso la città e il Parco, con incursioni nei campi dell’arte e visite guidate alla scoperta dei luoghi che costituiscono la geografia del Parco: da Villa Mirabello alle Cascine e i Giardini Reali, fino alla scoperta dei luoghi cittadini, lontani geograficamente ma strettamente connessi alla nascita e allo sviluppo dell’Unicum monumentale.
Non mancheranno gli appuntamenti dedicati alla parte naturalistica del Parco, per conoscerlo anche nelle zone più nascoste e per imparare a rispettarlo entrando in connessione con la natura. Scoperta e conoscenza è uno dei pilastri portanti di questo Festival, che quest’anno racchiude in sé tre temi principali che legano fra di loro con un fil rouge le varie visite: Il Parco un’opera d’arte racchiude tutte le attività che porteranno i visitatori alla scoperta delle bellezze storiche e naturalistiche del Parco di Monza; Progetti in cammino punterà la luce su i progetti e i restauri che si sono susseguiti e che avverranno in futuro; Da Borgo Monza al Parco è dedicato al rapporto fra Monza e il Parco, attraversando la città sulle tracce della storia.
Grazie alla stretta collaborazione con la Provincia di Monza e Brianza, il Festival del Parco di Monza è diventato dallo scorso anno Progetto Speciale della manifestazione Ville Aperte in Brianza. Diverse le visite guidate in programma, per approfondire la conoscenza e la storia del Parco, il legame con la città di Monza e i progetti in corso, tra le quali: venerdì 13 e, Notturno: il suono meraviglioso delle acque nei Giardini Reali, con Dome Bulfaro ed Elisabetta Cagnolaro; sabato 14, Il re a Monza: istantanee Umbertine e Feste e festeggiati negli anni di Eugenio di Beauharnais (sabato 14 e domenica 15), con la guida di Elisabetta Cagnolaro, I tesori verdi dei Giardini Reali (sabato 14 e domenica 15) e Tra paesaggi, alberi secolari, acque e rogge (sabato 14) con la guida di Giorgio Buizza; Paesaggio vicino. Viali, rondò e cannocchiali (sabato 14) e Paesaggio lontano, panorami e belvedere (sabato 14 e domenica 15), entrambi con la guida di Debora Lo Conte.
Tanti i progetti che attraversano Progetti in cammino e che in occasione del Festival verranno raccontati alla città, tra i quali: L’Area dell’Università Statale: il progetto PNRR per una presenza centenaria che guarda al futuro (domenica 15 e sabato 28), avanzamento dell’opera di recupero ambientale e paesaggistico, finanziato con fondi del PNRR, della grande area di titolarità dell’Università Statale (Scienze Agrarie e Ambientali), in collaborazione con il Festival delle Geografie con il quale abbiamo già da tempo avviato un’ottima collaborazione. Un’area molto bella, nella quale è collocata Cascina Pariana. L'incontro sul progetto SVING (sabato 28): Scienza Viva in Giardino che vede protagonisti l’Erbario Reale, realizzato con l’Università di Milano-Bicocca, e le collezioni botaniche della Reggia di Monza. L'incontro illustrerà le fasi di produzione, la creazione dell'erbario e le importanti scoperte. Partecipano Rodolfo Gentili, Sara Borghesan, Federica Fasano.
Tra i laboratori in calendario: venerdì 13, Il clima cambia, cambiano anche i Giardini storici, promosso da Re.Gi.S. – Rete dei Giardini Storici, analizzerà, alla presenza dei tecnici che quotidianamente si occupano della loro conservazione, l’impatto del cambiamento climatico sui Giardini storici. Sul tema dei giardini, venerdì 27, è in programma l’importante incontro, Giardini e parchi storici. Cura e valorizzazione tra pubblico e privato: proposto da Re.Gi.S., l’incontro prevede gli interventi di esperti, tecnici e professionisti del settore, al fine di indagare i rapporti tra gli aspetti estetici e quelli produttivi, nei parchi e giardini storici, sia sotto il profilo gestionale, sia in merito alle opportunità di valorizzazione. E ancora: sabato 28, In mezzo scorre il Lambro - gli ambienti umidi del Parco di Monza e dei Boschetti della Villa Reale, a cura degli studenti del Liceo Frisi; Obiettivo Parco 2024, laboratorio fotografico con Umberto Isman.
Domenica 29 settembre il Festival si chiuderà con uno sguardo verso il futuro, con la giornata di Junior Fest dedicata interamente ai più piccoli e alle loro famiglie. Visite guidate, laboratori, letture animate saranno declinate “a misura di bimbo” e si susseguiranno durante tutto il giorno.
Installazioni artistiche e mostre a tema punteggiano i luoghi e il calendario del festival, impreziosendo la proposta culturale di questi ricchi giorni: dall’esposizione del M@D – Monza Arte Diffusa ai Musei Civici Monza alla Mostra Archivio Nanni Valentini presso LeoGalleries, passando per il Parco con le mostre in area Mirabello e a Cascina Mulini Asciutti.
Le iniziative del Festival sono gratuite; previsto contributo per gli appuntamenti inseriti nell’ambito di Ville Aperte (€ 8,00 in contanti), per la visita guidata ai Musei Civici (€ 6 intero - € 4 ridotto) e per lo spettacolo serale di e con Roberto Mercadini del 28 settembre (€ 15.00). Sono sempre gradite le donazioni a sostegno delle attività del Festival. Viene realizzato anche in caso di pioggia – previste sedi al coperto, visite guidate e percorsi effettuati con ombrello o parapioggia.