Al Parco di Monza rinnovata una concessione tra promesse e polemiche

Il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza ha recentemente rinnovato la concessione all'Associazione Sportiva Golf Club Milano, garantendone la presenza per un ulteriore settennio, con possibilità di rinnovo per un periodo equivalente. L'accordo, in vigore dal 1° ottobre 2024, si configura come un partenariato pubblico-privato, strumento giuridico che mira a coinvolgere il concessionario nella gestione degli spazi, promuovendo la sinergia tra le esigenze di conservazione, valorizzazione e fruizione del Parco.

Obiettivi e impegni

La convenzione prevede un canone annuo di 700.000 euro, a fronte del quale il Golf Club Milano si impegna a:

• Preservare e valorizzare il patrimonio ambientale: attuare interventi di tutela e manutenzione del patrimonio arboreo e naturale, conseguire la certificazione di sostenibilità GEO, implementare un piano di piantumazioni e di cura colturale, riqualificare il Viale del Serraglio e realizzare un vivaio.
• Garantire l'accessibilità al pubblico: assicurare l'accesso pedonale gratuito al campo per almeno un giorno non festivo a settimana, prevedere la chiusura continuativa dell'impianto per un periodo minimo di 25 giorni consecutivi durante l'inverno, realizzare due nuovi accessi pedonali, garantire il libero accesso all'area della Roggia della Pelucca per finalità di ricerca e didattica, promuovere l'accessibilità per scuole, associazioni ed enti che operano nell'ambito dell'inclusione sociale.

Controversie e criticità

Il rinnovo della concessione ha suscitato perplessità da parte di alcune associazioni ambientaliste e comitati civici, tra cui il Comitato Parco Antonio Cederna, che contestano la sottrazione di 100 ettari di parco all'uso pubblico e la destinazione a un'attività a scopo di lucro. 

Le critiche si concentrano sull'entità del canone, ritenuto non congruo, e sulla formula del partenariato pubblico-privato, considerata ambigua e potenzialmente lesiva dell'interesse pubblico.

Un tentativo di valore

La nuova convenzione tra Consorzio e Golf Club Milano rappresenta un tentativo di conciliare la presenza di un'attività sportiva di rilievo con la salvaguardia di un bene ambientale e culturale di inestimabile valore. 

La sua efficacia dipenderà dalla capacità di tradurre gli impegni assunti in azioni concrete, garantendo la tutela del Parco e la sua fruizione da parte della collettività. Il monitoraggio costante e la partecipazione attiva della cittadinanza saranno elementi cruciali per assicurare il raggiungimento degli obiettivi prefissati.