Dal Senegal all'Italia: ecco il consigliere comunale candidato al Nobel
Cheikh Tidiane Gaye: una vita dedicata al dialogo tra culture attraverso la poesia
Nel panorama culturale italiano, Gaye si è distinto come fondatore della casa editrice Kanaga Edizioni e presidente della onlus Africa Solidarietà. Il suo contributo più significativo risiede nella creazione di premi internazionali di poesia che hanno coinvolto centinaia di migliaia di poeti in tutto il mondo. La sua visione della pace si concretizza anche attraverso iniziative pratiche, come la piantumazione di ulivi in diversi comuni italiani, simbolo tangibile del dialogo interreligioso e della concordia tra i popoli.
Un ponte tra culture
Come scrittore, Gaye ha assunto un ruolo pionieristico nella letteratura migrante in lingua italiana. Il suo maggior merito è stato quello di tradurre per la prima volta in italiano le opere del celebre poeta e presidente senegalese Leopold Sédar Senghor. Il suo impegno ha portato anche all'intitolazione di un giardino ad Arcore in onore del Poeta-Presidente, completo di un monumento commemorativo.
Il riconoscimento dell'Accademia di Bari
L'Accademia delle Arti e delle Scienze filosofiche di Bari ha recentemente avanzato la sua candidatura al Premio Nobel per la Pace, riconoscendo il suo costante impegno per il dialogo interculturale. Questo si aggiunge ai prestigiosi riconoscimenti già ricevuti, tra cui la nomina ad Ambasciatore della pace e l'alta onorificenza Coq Brancusi, conferita dall'Arcivescovo di Costanza.
Il concetto di meticciato culturale
Al centro del pensiero di Gaye si trova il concetto di "meticciato culturale", inteso come fusione armoniosa di diverse tradizioni che genera nuove identità culturali. Questo approccio si riflette non solo nei suoi scritti ma anche nel suo impegno pratico per la diffusione della lingua e della cultura italiana in Africa, particolarmente in Senegal.