Palladino si presenta a Firenze con un grazie al Monza: 'A Firenze c'è empatia, Viola Park centro sportivo unico'
Tutto pronto a Firenze per la presentazione dell'ex tecnico dei brianzoli
Alle 12 la conferenza stampa di Raffaele Palladino, nuovo tecnico della Fiorentina.
Di seguito le parole del tecnico campano che all'inizio della conferenza stampa ha voluto ringraziare Silvio Berlusconi e Adriano Galliani per l'opportunità che gli è stata data a Monza: “Ci tenevo ad aprire la conferenza io, se sono qui oggi a Firenze in questa grande società è motivo di orgoglio. Sono davvero molto emozionato di rappresentare questa società. I ringraziamenti vanno fatti anche al Monza, anche merito loro e dell'opportunità di allenare in Serie A se sono qui. Do merito al presidente Berlusconi, ha creduto sempre in me: sono stato il suo ultimo allenatore e lo terrò nel cuore a vita. Ringrazio il dottor Galliani, un maestro calcistico e umano per me. Mi rendo conto che arrivo in una società con grandissimi tifosi e in un ambiente fantastico".
Poi le parola sulla Fiorentina: "Qui c'è grande unione ed empatia. Stiamo programmando tutta la stagione. Siamo in perfetta sintonia su tutto. Il Viola Park? Centri sportivi così ce ne sono pochi in Italia. Ho già sentito tutti i giocatori e mi sono confrontato con loro.
Un profilo per un attaccante? Devo essere bravo ad adattarmi ai giocatori che avrò a disposizione, sanno le caratteristiche dei giocatori che vorrei. Sul portiere sono tranquillo, abbiamo degli ottimi portieri e credo che punteremo su Terracciano. Un sogno essere qui con questa società e con questi tifosi, non sono frasi fatte. C'è tanto da fare e da lavorare. Darò tutto me stesso per la Fiorentina. Vogliamo avere i tifosi dalla nostra parte. L'Europa sarà un percorso stimolante per me, non mi pongo obiettivi. Qui c'è tutto per costruire qualcosa di importante. Il modulo? Io non sono un integralista, non uso un solo sistema ma mi piace cambiare. Ho fatto tanti esperimenti nei due anni di Serie A: non credo in un solo sistema di gioco, quanto nei principi. I calciatori devono essere intelligenti a saper giocare e adattarsi anche ad altre posizioni. La Fiorentina ha giocatori che possono farlo: la mia idea è partire da una difesa a tre, 3-4-3 o 3-4-2-1 come preferite. Però la Fiorentina viene da un percorso col 4-2-3-1 e potremmo usare pure quello. In base anche agli avversari studieremo il sistema ma l'ossatura iniziale dovrebbe essere a tre dietro".
Ma quali sono le idee del tecnico? Di seguito svelato il progetto viola.