La presentazione dell'avversario: dopo la rimonta in Coppa, la Juve U23 sogna lo sgambetto alla corazzata di Brocchi
Dopo il pareggio di Siena, il Monza torna al Brianteo per la sfida contro la Juventus U23. C'è una nuova squadra ad occupare la seconda posizione in classifica, il Renate ha scavalcato il Pontedera con lo svantaggio nei confronti della capolista che ammonta a 17 punti. Un vero e proprio solco quello creato da Brocchi e i suoi ragazzi che vogliono raggiungere la matematica certezza della promozione il prima possibile. Proprio per questo ogni sfida deve essere affrontata con lo spirito dimostrato fino ad ora, una compattezza tale da esaltare prima la squadra dei singoli, un modo di giocare a calcio che diverte e risulta essere tremendamente efficace. I cali di tensione, come quello capitato a Siena settimana scorsa vista la rimonta subita da 0-2 a 2-2, sono incidenti di percorso che dovranno fungere da lezione per il futuro. Il Monza è vicinissimo al grande obiettivo, la Juve U23 che si presenterà al Brianteo sogna di scombinare, almeno per un weekend, i piani biancorossi.
COME CI ARRIVA LA JUVENTUS U23
Anche se in campionato è arrivata una sola vittoria nelle ultime 13 partite con una striscia aperta di 2 pareggi consecutivi, la Juve U23 ha il morale alle stelle vista la grandissima rimonta compiuta nella semifinale di ritorno della Coppa Italia di Serie C. Mercoledì scorso, infatti, i bianconeri hanno rimontato lo 0-2 dell'andata contro la Feralpisalò portando prima la sfida ai supplementari grazie ai gol di Marchi (che conosciamo bene a Monza) e Zanimacchia e poi trovando altri 2 gol ai supplementari con lo stesso Zanimacchia (al 115esimo) e Rafia. Sicuramente il fatto di essere una squadra entrata nel calcio professionistico solamente nel 2018 ha creato non poche difficoltà in campionato. Ultimamente la squadra bianconera sembra stia trovando maggior compattezza e la rimonta sopracitata può essere realmente una scossa positiva in una stagione molto difficile. Un giocatore che ci teniamo a segnalare è Alejandro Marqués. L'attaccante venezuelano classe 2000 è arrivato a gennaio dal Barcellona che dalla Juve ha prelevato Matheus Pereira. Decisivo nel successo della Youth League 2017/2018 (prima volta che il Barcellona conquistava questo trofeo), Marques ha scelto di mettersi alla prova nelle giovanili bianconere. Con la primavera ha giocato una sola partita prima di essere spostato nell'U23 dove ha esordito nel match di mercoledì contro la Feralpisalò giocando per 51 minuti. Un talento cristallino che probabilmente vedremo all'opera al Brianteo.
LA STORIA E I PRECEDENTI
La Juve U23 è nata nel 2018 come seconda squadra della Juventus. Per la prima volta, in Italia, è stata creata una seconda squadra abilitata a partecipare al calcio professionistico. Ovviamente l'U23 bianconera deve tenere fede ad alcuni paletti speciali sia del punto di vista anagrafico che da quello sportivo-societario. Essendo la Serie C il massimo campionato a cui può iscriversi una squadra di questo tipo, è chiaro come la Juve U23 non abbia assolutamente obiettivi di promozione ma, anzi, viene messa la crescita di tanti giovani talenti al di sopra di qualsiasi altra cosa. L'allenatore attuale è Fabio Pecchia, vecchia conoscenza del calcio italiano mentre Filippo Fusco e Claudio Chiellini sono rispettivamente Team Manager e Coordinatore della squadra. Le partite casalinghe vengono giocate al "Giuseppe Moccagatta" di Alessandria. Nella scorsa stagione i bianconeri si sono piazzati al 12esimo posto nel loro primo anno in Serie C. L'unico precedente è il match del girone di andata di questa stagione con il Monza che si impose con un roboante 4-1 grazie ai gol di Brighenti, Finotto (2) e Marchi. Curioso il fatto che sia andato a segno anche Mota e che domenica lui e Marchi saranno di nuovo avversari ma con maglie invertite.