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Per il Corriere dello Sport ‘hanno ucciso l’uomo-VAR'

L'edizione odierna del quotidiano romano sottolinea come non ci sia uniformità sulle chiamate da parte del VAR e scrive: 

Ora interviene, ora non interviene, ora chiama, ora non richiama. Ed anche i tifosi, che avevano preso le misure con la tecnologia, fanno fatica a capire. Il sistema che doveva sancire la fine della discrezionalità (e tanti arbitri non hanno digerito la “diminutio” del loro ego, non avrebbero fatto gli arbitri, altrimenti), in realtà sta creando confusione anche fra direttori di gara, VMO, VAR e AVAR. Un episodio merita la revisione in campo (OFR), un altro simile no. Un pestone (ma come? Mezzo? Trequarti? Un quarto?, Esterno?) non vale una spintarella leggera, di gioco. Un’entrata con i tacchetti sulla tibia oggi vale il rosso, domani chissà e poi bisogna valutare se affonda, non affonda, struscia.

L'analisi di quanto accaduto in Monza-Milan ad opera di Feliciani

Il Corriere dello Sport dedica a Ermanno Feliciani di Teramo e al suo operato in occasione della sfida vinta dal Milan per 1-0 all'U-Power Stadium un approfondimento a causa degli errori che lo hanno reso protagonista in negativo.

Il quotidiano addirittura scrive che Rocchi avrebbe voluto puntare su Feliciani per il futuro (il suo sembra fosse uno dei nomi candidati ad arbitro Fifa per il 2026), ma ciò che è accaduto a Monza è grave e anche il designatore fa fatica a spiegarselo.

Si torna quindi a focalizzarsi sulla moviola della partita, che tanto ha fatto già discutere in questi giorni:

la rete annullata a Dany Mota nasce da una errata valutazione del contatto assolutamente e totalmente di gioco fra Bondo e Theo Hernandez, che ci mette del suo per accentuare la caduta. Come ammesso anche da uno dei vice di Rocchi a Open Var su Dazn, Di Liberatore, non solo non era un contatto sanzionabile ma c’è anche un errore di timing, sarebbe bastato (in caso lo si ritenesse fallo) fischiare subito. Ma la serata-horror di Feliciani non è finita lì, perché manca (compensazione? Il dubbio è lecito...) un secondo giallo (e quindi rosso) per lo stesso Bondo, che trattiene in maniera prolungata la maglia di Pulisic, lanciato verso la porta del Monza. Lo stesso Nesta ha sottolineato anche questo errore a loro favore. Peggio di così è davvero difficile. 

monza-milan

Gli altri errori nelle partite del Monza