Monza-Genoa, tanti precedenti in Brianza: il segno X il più ricorrente, ma il passato sorride al Grifone
Particolarmente nefasto per i biancorossi il Playoff di Serie C1 datato 2006. Nel 1952 i brianzoli vinsero il primo confronto valevole per un campionato
L’U-Power Stadium riapre subito i suoi cancelli. Archiviato con un po’di amaro in bocca il primo ko interno della stagione di Serie A contro la Juventus, il Monza ha subito l’occasione di rifarsi tra le mura amiche. Domenica 10 dicembre, nel tradizionale appuntamento delle 15, i biancorossi ospiteranno per il quindicesimo turno il Genoa di Alberto Gilardino, che insegue a tre lunghezze. Una sfida inedita per il massimo campionato e che si annuncia romantica per il passato del tecnico di casa Raffaele Palladino strettamente legato al grifone, con il quale ha giocato a due riprese (tra il 2008 e il 2011 e tra il 2017 e il 2018 con uno score totale di 82 presenze e 7 reti) trascorrendo alcuni dei migliori momenti della carriera da calciatore e dove ha conosciuto i “maestri” e amici Gian Piero Gasperini e Ivan Jurić.
Il match avrà indubbiamente una sua componente romantica anche storica per i tanti precedenti tra Serie B, C1 e Coppa Italia disputatisi nel capoluogo brianzolo, ben 26. Nel particolare, il tabellino sorride ai liguri ma è scandito da tanti segni X e registra 10 affermazioni ospiti, solo 4 interne e ben 12 pareggi (5 dei quali a reti inviolate tra cui quello dell’aprile 1989, in una stagione in cui il Genoa vinse il campionato mentre il Monza si salvò curiosamente solo grazie alla migliore classifica avulsa negli scontri diretti con le concorrenti).
Quasi 85 anni sono trascorsi dal primo incrocio. Era il 23 aprile 1939 e al vecchio Campo di Via Ghilini, tutt’ora presente nei pressi del Sada, il Monza allora in Serie C riceveva il grande Genoa, la squadra che fece conoscere il grande Football all’Italia, 9 scudetti fino al 1924 e 4º al termine di quella stagione di A, per i quarti di finale di Coppa Italia, vinta dal Grifone due anni prima. I biancorossi, di due categorie inferiori ma forti di un grande trofeo nazionale fino a lì disputato misero in difficoltà i ben più quotati genovesi che si imposero solo per 1-2 (rete locale di Riccardo Colombo). In semifinale sarebbero stati eliminati dall’Inter (allora sotto il nome di “Ambrosiana” per volere del regime fascista).
Il match sarebbe tornato d’attualità solo 14 anni più tardi in serie cadetta: il 4 maggio 1952 fu il Monza guidato dal ‘Dottor Sottile’ Annibale Frossi (salvo al termine della stagione per il rotto della cuffia) ad aggiudicarsi il primo incontro valevole per un campionato nazionale, superando i genovesi per 1-0 con rete di Giovanni Cuzzoni all’allora San Gregorio. Gli ospiti, dal canto loro, avrebbero pareggiato i conti già nel campionato successivo: 0-1 complice una sfortunata autorete di Magni per un Genoa poi vincitore del torneo e, dunque, di ritorno in Serie A.
Dagli anni ‘60 la sfida si consolidò come “classica” di serie cadetta. Per il Monza, però, si trattò di un decennio complicato contro i liguri, in quanto la prima vittoria dal 1952 sarebbe arrivata solo nel 1969, 2-0 al Sada con centri di Strada e Burlando per i biancorossi del grande Gigi Radice (poi tecnico anche del Genoa) classificatosi 5º alla fine di un campionato nefasto per il Genoa, ultimo e clamorosamente retrocesso in C per la prima volta nella sua gloriosa storia. Prima di questo epilogo sportivamente drammatico, gli ospiti si erano imposti sempre in cadetteria nel 1962 (0-2 nell’annata in cui ritrovarono la Serie A) e pesante 1-4 il 20 marzo 1966 impreziosito da una doppietta di Gianfranco Zigoni. Quel Monza sconfitto nettamente sarebbe scivolato in C alla fine di un campionato e di un anno turbolento post addio alla presidenza di Claudio Sada (allora titolare della Simmenthal che diede per un periodo il nome al club),sostituito da un momentaneo “comitato di reggenza”. Inoltre, nello stesso decennio le due squadre avrebbero pareggiato in tre frangenti (uno per 0-0), chiudendone due sull’1-1: nella prima occasione gol biancorosso di Prato in un turno di Serie B disputatosi curiosamente nel giorno di Natale del 1960; nella seconda, targata 1967, centro di Guido Vivarelli a rispondere all’iniziale vantaggio genoano di Enzo Ferrari, futuro biancorosso. Quel Genoa si sarebbe salvato solo in seguito alla “folle” fase a gironi prevista per gli spareggi.
Negli anni ‘70 e ‘80 l’avversario sarebbe risultato al Monza quasi maledetto: al Sada i brianzoli non avrebbero più vinto. Tanti furono, però, i pareggi, anche preziosi nell’era dei due punti a vittoria, fino allo 0-0 del 1989 ricordato per il record di presenze registratosi al nuovo Brianteo, primato caduto solo la scorsa stagione. Nel ‘72 fu 0-1 ospite (risultato ripetutosi nel ‘79); nel mezzo due X: la prima nei gironi di Coppa Italia del 1976, quando i due club si strinsero la mano dopo uno scoppiettante e divertente 2-2 da “bomber”. In rete per i padroni di casa Sanseverino e Tosetto, neutralizzati dalla doppietta di Pruzzo per un Genoa allora in A, categoria ambita dal Monza di Alfredo Magni che l’avrebbe solo sfiorata a più riprese in quegli anni. Il secondo pari sarebbe maturato il 13 maggio 1979 in B, con vantaggio siglato dal grande Maurizio Ronco, allora al suo primo gol con una maglia tanto amata. Di lì a poco i biancorossi si sarebbero fatti sfuggire la promozione nel drammatico spareggio di Bologna contro il Pescara. Nel 1981 il Genoa (poi ancora promosso in A) avrebbe inflitto una nuova sconfitta ai monzesi; 0-2 al Sada su un Monza tristemente retrocesso in C1 da ultimo a fine torneo dopo 3 cambi in panchina. Curioso quanto accaduto in quella gara: il Genoa passò in vantaggio con Roberto Russo, che quasi svogliatamente concludeva in porta tra avversari e pure alcuni compagni fermi a causa di un fischio arrivato dalle tribune e non dal direttore di gara come pensato. Di Caneo il raddoppio.
Con il Grifone spesso cliente della massima competizione, i tabellini di Monza-Genoa si sarebbero riaggiornati solo a partire dalla seconda metà degli anni ‘90 al Brianteo, dove sarebbero andati in scena nuovi scoppiettanti incontri. Nell’estate del 1997 fu nuovamente pari in Coppa Italia: 1-1 con firma locale di Pietranera. Il Genoa avrebbe superato il turno dopo l’1-0 a Marassi. Nel 1998 e nel 2001, gli ospiti avrebbero fatto anche meglio contando sulle prestazioni del grande e spietato ex Cosimo Francioso, strappato al Monza dopo una stagione stellare da 14 gol. La punta sarebbe andata in rete nelle due occasioni: 0-2 nella prima (altro centro di Piovanelli, tra le fila dei biancorossi tra il 2004 e il 2006) ed eloquente 1-5 nella seconda, gara in cui Francioso si sarebbe superato con una tripletta ai danni degli ex compagni già incerottati e protagonisti di una stagione decisamente sotto alle aspettative, poi conclusasi con la retrocessione sotto alla guida di Salvemini, ex allenatore del Genoa.
Tra queste due sconfitte, però, i brianzoli non solo erano tornati al successo casalingo sui liguri dopo ben 30 anni, ma si erano anche imposti per due confronti consecutivi guidati da due tecnici differenti nella medesima stagione, la 1999-2000. A fine agosto “movimentato” il 3-2 in Coppa Italia condito da una doppietta di Vignaroli (di Florio l’altro centro) per i brianzoli del compianto Pierluigi Frosio; il 31 marzo 2000, invece, i bagaj del subentrante Roberto ‘Dustin’ Antonelli avrebbero conquistato il successo in cadetteria per 2-1 con gol locali ancora di Vignaroli e del croato Brncic.
Gli ultimi due precedenti furono, infine, quasi frutto del “caso”. Nell’estate del 2005 il Monza, che aveva partecipato ai playoff di C2 per l’accesso in C1 venendo eliminato in semifinale, fu comunque ammesso alla categoria dopo il caos scaturito dal celeberrimo “lodo Petrucci” (a cui aderirono alcune società) mentre il Grifone, promosso in A dalla B sul campo, si ritrovò retrocesso sempre in C1 per l’altrettanto famoso “caso Genoa”, un illecito sportivo compiutosi nell’ultima giornata del campionato cadetto precedente. Il 3-2 dei padroni di casa sul già retrocesso Venezia, risultato decisivo per la promozione, si scoprì essere una combine tra le due società con successivi processi sportivi e penali che condannarono i protagonisti. Monza e Genoa, catapultate nella terza divisione, si ritrovarono così da protagoniste nel medesimo girone; il 4 dicembre 2005 impattarono sullo 0-0 al Brianteo in regular season. A fine campionato i due club avrebbero curiosamente chiuso a pari punti (56) in 2ª e 3ª piazza qualificandosi così per i playoff promozione. In questa fase il Monza di Giuliano Sonzogni avrebbe superato il Pavia in semifinale, mentre il Genoa di Giovanni Vavassori avrebbe avuto la meglio sulla Salernitana ritrovandosi così in un’inedita doppia finale di certo impensabile poco meno di un anno prima. L’11 giugno 2006 il Brianteo avrebbe così ospitato la gara di andata, ultimo match a oggi disputatosi a Monza, con il Genoa che nell’occasione avrebbe ferito i locali con uno 0-2 a firma di Igor Zaniolo (papà di Nicolò) e di Ivica Iliev compiendo un grande passo verso il ritorno in B. Nella gara di ritorno, il gol biancorosso di Morgan Egbedi avrebbe fatto sì tremare il Ferraris rivelandosi, però, solo illusorio. I rossoblù, tornati in serie cadetta, avrebbero poi compiuto il doppio salto verso la Serie A, che finalmente aggiornerà e arricchirà i tabellini di questo confronto già ricco di storia.
Questo il resoconto delle sfide disputatesi tra le mura amiche:
Coppa Italia 1938-1939: Monza-Genoa 1-2 (Arcari, Cattaneo- Colombo)
Serie B 1951-1952: Monza-Genoa 1-0 (Cuzzoni)
Serie B 1952-1953: Monza-Genoa 0-1 (Magni aut.)
Serie B 1960-1961: Monza-Genoa 1-1 (Bolzoni, Prato)
Serie B 1961-1962: Monza-Genoa 0-2 (Bean x2)
Serie B 1965-1966: Monza-Genoa 1-4 (Kolbl- Bicicli aut.- Zigoni x2, Locatelli)
Serie B 1967-1968: Monza-Genoa 1-1 (Ferrari, Vivarelli)
Serie B 1968-1969: Monza-Genoa 0-0
Serie B 1969-1970: Monza-Genoa 2-0 (Strada, Burlando)
Serie B 1971-1972: Monza-Genoa 0-1 (Bittolo)
Serie B 1972-1973: Monza-Genoa 1-1 (Pepe, Corradi)
Coppa Italia 1976-1977: Monza-Genoa 2-2 (Sanseverino- Pruzzo x2- Tosetto)
Serie B 1978-1979: Monza-Genoa 1-1 (Ronco, Boito)
Serie B 1979-1980: Monza-Genoa 0-1 (Manfrin)
Serie B 1980-1981: Monza-Genoa 0-2 (Russo, Caneo)
Serie B 1984-1985: Monza-Genoa 1-1 (Simonetta, Boccafresca)
Serie B 1985-1986: Monza-Genoa 0-0
Serie B 1988-1989: Monza-Genoa 0-0
Coppa Italia 1997-1998: Monza-Genoa 1-1 (Pietranera, Pisano)
Serie B 1997-1998: Monza-Genoa 0-0
Serie B 1998-1999: Monza–Genoa 0-2 (Francioso, Piovanelli)
Coppa Italia 1999-2000: Monza-Genoa 3-2 (Vignaroli x2- Pirri x2- Florio)
Serie B 1999-2000: Monza-Genoa 2-1 (Vignaroli- Carparelli- Brncic)
Serie B 2000-2001: Monza-Genoa 1-5 (Francioso x3, Carparelli x2- Zanini)
Serie C1 2005-2006: Monza-Genoa 0-0
Finali Playoff Serie C1 2005-2006: Monza-Genoa 0-2 (Zaniolo, Iliev)