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Il resto del programma tra ambizioni europee e corsa salvezza 

Avvio difficile in riva all'Arno per Raffaele Palladino, che ha conosciuto il sapore della sconfitta con il maestro Gasperini : i tifosi gigliati domandano all'allenatore partenopeo i primi tre punti in casa, dopo le spartizioni della posta con Venezia e Monza ; la Lazio, oltre a vantare un +5 sulla Viola, ha una regolarità importante in attacco, reparto che insegue a una lunghezza le sole Inter, Milan e Napoli, in compagnia proprio della Dea.

Vuole raccogliere quel che ha sinora lasciato per strada Alessandro Nesta contro il Bologna, reduce da una notte che finirà agli archivi della sua storia, mai battuto all' U - Power Stadium : Ferguson e Orsolini ribaltarono due anni fa il penalty di Petagna, mentre nella passata stagione furono reti bianche a scandire il 90'. 

Quota quattro è il blocco di partenza per Lecce e Parma, tutt'altro che speculative per approccio : se i salentini con il solo gol messo a segno hanno toccato tale quota, i ducali recriminano per l'immaturità con cui si sono fatti rimontare dal Napoli prima e dall'Udinese poi. 

Luca Gotti ha ridato al Lecce un giro di vite

Venezia e Genoa, per quanto i liguri si siano ben comportati a Marassi contro Inter e Roma, chiedevano qualcosina di più al loro inizio campionato : spetta però ad Eusebio Di Francesco cercare la scossa al Penzo. Oltre ai lagunari, sono ancora senza vittorie Fiorentina, Bologna, Roma, Monza, Como e Cagliari : il rovescio della medaglia è per Udinese, Inter, Juventus, Torino ed Empoli, per la prima volta diretto da Roberto D'Aversa.