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Dopo la pesante sconfitta contro il Milan, il Monza si appresta a incontrare la Fiorentina, un'altra big capitanata da un allenatore che sta dimostrando tutto il suo valore e le sue capacità, Vincenzo Italiano. In occasione di questo incontro abbiamo intervistato Filippo Caroli, redattore e speaker radiofonico per radio Bruno, la radio principale con maggiori ascolti che tratta la Fiorentina a Firenze. Collabora anche con Violanews, uno dei siti di riferimento per quanto riguarda la Fiorentina ed è il corrispondente da Firenze di Calciomercato.com.

Filippo, la Fiorentina è nella prima parte della classifica: te lo aspettavi? Cosa sta funzionando e cosa c'è ancora da migliorare?

Mi aspettavo che la Fiorentina potesse far bene per un motivo molto semplice: in estate, grazie alla società, è stata fatta una scelta molto forte, nonostante il pressing di una squadra estremamente blasonata come il Napoli campione d’Italia, si è deciso di continuare a puntare su Italiano, confermandolo, blindandolo e dandogli voce per quanto riguarda il mercato. In questo momento, come lo era in estate, Vincenzo Italiano è la massima garanzia di rendimento in questo momento in casa Fiorentina. Non c’è neanche tanto bisogno di presentazioni, parliamo di un allenatore che dopo un'annata estremamente buia ha riportato la Fiorentina in Europa a giocarsi due finali. Sostanzialmente già la conferma dello stesso Vincenzo Italiano, come detto, era ed è una garanzia di rendimento; poi è chiaro che il mercato è stato buono non ottimo, forse ci si poteva aspettare qualcosina in più soprattutto da alcuni nuovi acquisti.

Perchè?

Mi aspettavo che la Fiorentina potesse far bene nel senso che può entrare senza nessun problema nella bagarre delle squadre che si giocano l’Europa che comunque è particolarmente affollata: certo se mi avessero detto al giro di boa che la Fiorentina sarebbe stata veramente a un tiro di schioppo dalla Champions, non ci avrei mai creduto ma, proprio per questo ora, bisogna spingere sull’acceleratore.

Merito quindi dell'allenatore?

La Fiorentina fa molto affidamento su questa forte identità che è riuscita a riportare Vincenzo Italiano nel senso che i Viola giocano e tentano di proporre la propria idea indipendentemente che davanti si trovino la Salernitana o l’Inter e abbiamo visto, nel corso di queste stagioni, come di fatto la Fiorentina vada a giocare con grande personalità anche in campi di squadre estremamente più attrezzate. Magari poi perde e non arriva il risultato, però è sempre molto chiara l'impronta o l'identità di gioco che poi spesso si riflette anche nei risultati e le classifiche delle ultime stagioni parlano assolutamente chiaro. Un problema è la mancanza di gol delle punte che di fatto si sta portando dietro da quando Vlahovic se n’è andato. Non si riesce a trovare un attaccante che riesca a rendere purtroppo quanto si sperava potesse succedere.

Stiamo arrivando alla fine di questa prima parte di campionato: quali squadre ti stanno piacendo e quali deludendo?

Diciamo che il campionato, per quello che riguarda le primissime posizioni, è sempre il solito, ovvero un Inter che ha a disposizione la rosa più forte, quella più completa e probabilmente anche quella meglio assortita ed è chiaramente la principale candidata ad arrivare al titolo. La Juventus, nonostante le tante assenze e tutto quello che è successo nel corso della stagione, proverà fino all’ultimo a cercare di contenderle il titolo ma sia a livello di rosa sia a livello di gioco mi sembra di poter dire che sia un gradino sotto e la classifica in questo momento lo sta dimostrando. Chiaro che dalla sua ha il vantaggio non indifferente di non giocare le coppe europee che, come sappiamo, è un qualcosa che porta via tantissime energie. Per quanto riguarda la sorpresa penso sia abbastanza semplice individuarla nel Bologna e in questo momento la classifica parla chiaro: si sta giocando un posto per la Champions League, poi probabilmente non è attrezzata per andare ad occupare quelle posizioni, ma sicuramente è una squadra che sta sorprendendo soprattutto per la personalità con cui approccia certe partite. La delusione non può che essere il Napoli nonostante adesso sembri in leggera ripresa da quando c’è stato il cambio di guida tecnica con Mazzarri a favore di Garcia, però insomma è chiaro che vedere i campioni d'Italia fuori dalla lotta scudetto neanche alla fine del girone d’andata è piuttosto deludente. Ci si poteva aspettare qualcosa di più anche dalla Lazio che sembra veramente pagar dazio per questo effetto pancia piena nonostante lo scorso anno sia arrivata seconda ma questo risultato non sembra aver apportato qualcosa di più: mi aspettavo sicuramente più fame e un po' più d'ambizione da parte di questa squadra.

Il Monza è reduce da una pesante sconfitta a San Siro contro il Milan ma comunque per ora rimane a metà classifica: che idea ti sei fatto di questa squadra?

Allora la partita l’ho vista e devo dire che, nonostante il risultato sia stato estremamente netto e senza possibilità di appello, quello che mi ha stupito del Monza è la personalità, la voglia e la fame con cui ha continuato a voler cercare di proporre il gioco. Palladino ha in comune proprio questo con Italiano: entrambi sono riusciti a portare questa nuova identità molto forte alla squadra che allenano. Mi ha colpito questa voglia e questa personalità, soprattutto nel secondo tempo: il Monza continuava a cercare il gol che poi purtroppo non è arrivato ma la prestazione al netto, ovviamente di un risultato sicuramente negativo, si porta con sé anche qualche cosa di buono. Quindi assolutamente il Monza è una squadra temibile: diciamo che, come si dice sempre, nel calcio è molto difficile riconfermarsi, vale un po' lo stesso discorso per quanto riguarda la Fiorentina, ovvero che la conferma di Palladino in casa Monza è garanzia di rendimento e quindi io sinceramente mi aspettavo che il Monza potesse continuare a far così bene anche in questo campionato. Inoltre sta mettendo in mostra veramente qualche gioiellino niente male tra tutti Colpani ma anche lo stesso di Gregorio mi sembra di poter dire che sia uno dei migliori portieri in questo momento della Serie A. 

Che partita ti aspetti di vedere tra Monza e Fiorentina?

Diciamo che io ho ancora purtroppo ben impressa quella che fu l’ultima partita che si giocò proprio a Monza lo scorso anno con la Fiorentina, sostanzialmente in controllo e in vantaggio dopo pochi minuti con la gara che poi finì tre a due per i biancorossi a causa di alcune disattenzioni difensive che poi sono un altro dei problemi che ha messo in mostra la Fiorentina nel corso di queste stagioni, anche se devo dire ultimamente è riuscita a trovare una consapevolezza ed una maturità nuove, la partita vinta contro il Verona ne è un esempio. Mi aspetto sicuramente un Monza che non soffrirà di nessun timore reverenziale nel senso che proverà assolutamente a fare la partita. Credo che la Fiorentina cercherà ovviamente di far male al Monza ma non disdegnerà anche lasciare il pallino del gioco ai brianzoli in alcune fasi della gara. Mi aspetto una partita sinceramente molto bloccata.