x

x

foto: hellaslive.it
foto: hellaslive.it

L'ex centrocampista Gianluca Gaudenzi, da doppio ex di Verona (Serie A 1989/90) e Monza (stagione di B 88/89, 28 match e 1 gol), ha rilasciato un'intervista ad Hellas Live.

Ecco alcuni passaggi delle sue considerazioni:

“Seguo la Serie A, da tifoso, con un occhio di riguardo per le mie ex squadre come Verona, Monza, Milan e Cagliari. Sono rimasto molto legato a quei club a cui ho dato e ricevuto tanto. Che partita sarà domenica al Bentegodi? Difficile, perché il Monza già dall’anno scorso ha una sua impronta importante di gioco. Il Verona era partito bene, ma adesso deve rimettersi a fare punti, quindi risultati. Ha giocatori importanti e lo spirito iniziale della squadra mi era molto piaciuto. Tre sconfitte consecutive non devono fare paura, in Serie A ci stanno, ma il Verona adesso è chiamato a tornare a muovere la classifica". 

"L’Hellas è atteso da un filotto di scontri diretti (Monza, Genoa, Lecce e Udinese, ndr) ed è proprio in queste partite che deve venire fuori il valore della squadra. Dalla sua, il Verona ha il pubblico che è il dodicesimo uomo in campo. L’affetto e l’amore dei tifosi scaligeri è davvero unico e difficile da riscontare in altre piazze. Il Monza ha dato via giocatori importanti ma sta facendo comunque bene, anche perché sono stati sostituiti con giocatori all’altezza, di qualità. Pessina, Gagliardini… il loro centrocampo è buonissimo, poi lì davanti c’è un giocatore come Colombo che fa reparto da solo. L’Hellas Verona ha comunque tutto per salvarsi e non ha niente di meno rispetto alle dirette concorrenti".