Tentato stupro in Brianza: arrestato marocchino senza permesso di soggiorno
Una donna, mentre rincasava, ha subito una violenza: i fatti risalgono al 31 luglio
Nel pomeriggio di mercoledì 31 luglio, a Desio, si è verificato un grave episodio di tentata violenza lungo la pista ciclabile. Una donna, mentre tornava a casa, ha incontrato il suo presunto aggressore intorno alle 17.20.
L'uomo, un 23enne originario del Marocco senza permesso di soggiorno e già noto alle forze dell'ordine per reati contro il patrimonio, era insieme ad altri cittadini stranieri. Dopo averle chiesto di andare a casa sua e al suo rifiuto, il giovane l'ha aggredita e immobilizzata, tentando di violentarla. Fortunatamente, la donna è riuscita a difendersi, a divincolarsi e a scappare, chiedendo aiuto a gran voce. Le sue urla sono state sentite da alcuni passanti che hanno immediatamente dato l'allarme, costringendo l'aggressore a fuggire.
L'Intervento delle Forze dell'Ordine
Una pattuglia della Polstrada, in servizio lungo la Ss36, è intervenuta rapidamente sul luogo della tentata violenza a Desio. Gli agenti hanno trovato la vittima nei pressi dello svincolo di ingresso alla strada statale, distesa e con evidenti lacerazioni ed escoriazioni.
La donna ha raccontato agli agenti di essere stata aggredita dal giovane straniero che aveva tentato di violentarla. Alcuni testimoni, accorsi sul posto dopo aver sentito le urla, hanno confermato l'accaduto e hanno visto il giovane fuggire, lanciando bottiglie contro di loro.
Le ricerche del giovane sono scattate immediatamente, portando alla sua individuazione non lontano dal luogo dell'aggressione, in evidente stato di ubriachezza. Gli agenti del 118, intervenuti per il suo trasferimento all'ospedale San Gerardo di Monza, hanno dovuto affrontare la sua aggressività anche durante il trasporto.
Arresto e Conseguenze Legali
Il 23enne è stato arrestato per violenza sessuale e resistenza, e posto a disposizione dell'autorità giudiziaria presso la Procura della Repubblica di Monza. Nel frattempo, il questore di Monza ha attivato l'Ufficio Immigrazione per gli adempimenti necessari all'allontanamento dal territorio italiano una volta terminata la detenzione.
Questo episodio di tentata violenza ha scosso profondamente la comunità di Desio, che ora spera in una rapida giustizia per la vittima e in un rafforzamento delle misure di sicurezza nella zona.