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Sarà il Gran Premio di Formula 1 dei record quello che si disputerà il prossimo 11 Settembre all’Autodromo di Monza. Non solo perché dal 3 Settembre si svolgeranno i festeggiamenti dei 100 anni di attività agonistica, cosa che la gran parte dei circuiti di tutto il Mondo non se lo può permettere, ma soprattutto per il RECORD DI PRESENZE di pubblico, con numeri mai visti per un Gran Premio di Formula 1 in Italia. Attualmente sono stati già venduti 310.000 biglietti, contro i 200.000 del 2019, anno in cui a vincere e ad ottenere la pole fu Charles Leclerc. E pure il 2019 era stato l’anno record… Le richieste di biglietti non sono terminate, tanto è vero che se ci fossero ancora biglietti disponibili, si potrebbero oltrepassare anche le 320.000 presenze. In  ACI ed in Autodromo si sta lavorando affinché possa rendersi disponibile ogni cm utile intorno al tracciato. E’ con queste parole che Angelo Sticchi Damiani, Presidente di ACI, presenta la situazione attuale ad un mese e mezzo dal grande evento: “I numeri per il Gran premio d’Italia dell’11 settembre sono eccezionali, abbiamo superato i 310.000 spettatori nel fine settimana e andiamo verso i 320.000: numeri che a Monza non sono mai stati ottenuti! C’è un grandissimo entusiasmo verso la Ferrari, il circuito taglierà il traguardo dei 100 anni e poi c’è la grande passione per l’automobilismo di un Paese costretto a rimanere fuori dagli autodromi per due anni. Prevediamo nella sola domenica di gara tra i 110 e i 120mila spettatori, anche questo un record. Stiamo realizzando delle tribune provvisorie perché la domanda esiste ancora, per non lasciare nessuno fuori e per raggiungere il maggior numero di spettatori – ha poi proseguito Sticchi Damiani – Se da una parte la corsa si vede meglio in televisione, visto che la qualità del prodotto è cresciuta moltissimo soprattutto da quando è arrivato Stefano Domenicali, è fuori dubbio che partecipare all’evento è diverso: l’atmosfera, i rumori, gli incontri nel paddock o nell’ambito del circuito, una full immersion che dà tante altre soddisfazioni. Poi c’è anche la corsa, ma si vuole vivere l’evento dall’interno". Il Presidente di ACI ha poi terminato parlando anche delle prestazioni della Ferrari nell’ultimo Gran Premio di Francia, con Leclerc finito a muro dopo aver dominato parte della gara, facendo crollare le speranze iridate dei tifosi della Rossa: “Una Ferrari campione del mondo manca tantissimo, devo dire che in Francia purtroppo le cose non sono andate come si sperava e come immaginavamo – ha concluso Sticchi Damiani – Capita, anche l’errore rende più umano un grandissimo pilota come Leclerc. Si deve sempre andare al limite per vincere: a mio avviso esce ancora più forte come pilota, io continuo a sperare…”.