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Si è svolta in una sala stampa gremita la presentazione del Gran Premio di Formula 1 del 2022. Un Gran Premio storico, quello di quest’anno, che celebrerà il circuito più antico tra quelli che ospitano i Gran Premi di Formula 1, ma allo stesso tempo festeggerà i 150 anni dalla nascita della Pirelli. Per l’occasione era presente anche Marco Tronchetti Provera, CEO di Pirelli, che ha fatto notare che “Pirelli era presente in quel primo Gran Premio del 1922, ed aveva pure ottenuto la vittoria!”. In generale si è assistito ad un grande entusiasmo e grande sintonia tra gli enti presenti e l’Automobil Club d’Italia. Insieme ad Angelo Sticchi Damiani, Presidente di ACI, erano presenti Marco Tronchetti Provera, CEO di Pirelli, Giuseppe Redaelli, Presidente di SIAS, Geronimo La Russa, Presidente di ACI Milano, Paolo Pilotto, Sindaco di Monza, Giuseppe Sala, Sindaco di Milano e Attilio Fontana, Presidente di Regione Lombardia. Grazie anche al dissequestro dell’area dedicata alla Fan Zone, ora i preparativi sono a pieno regime per accogliere il grande pubblico già da giovedì. Unico neo: l’assenza della torre panoramica, bocciata dalla Soprintendenza. Ecco le parole dei presenti. Angelo Sticchi Damiani, Presidente di ACI: “Monza il GP dei Record!” “Con il più alto numero di spettatori mai registrato, ci apprestiamo a svolgere il 93° GP d’Italia - ben 88 quelli disputati a Monza - nel circuito che, nel mondo, ha ospitato più Gran Premi d’automobilismo e che 3 giorni fa ha compiuto 100 anni. Basterebbero questi pochi numeri per descrivere Monza, l’orgoglio e la soddisfazione che oggi proviamo insieme. Ma l’Autodromo di Monza non è solo numeri, anzi, è soprattutto l’emozione palpitante per la capacità e il coraggio dei piloti che, nei decenni, si sono misurati col ‘Tempio della Velocità’; è la passione sui suoi spalti per questo straordinario connubio uomo-macchina della Formula 1. Monza è il contributo all’evoluzione tecnologica ed è il futuro dell’automobilismo, mentre l’automobile affronta trasformazioni epocali. È doveroso, quindi, oggi ringraziare le donne e gli uomini che, a partire dal 1922, hanno permesso tutto questo, i milioni e milioni di appassionati che rendono vivo l’Autodromo e le Istituzioni - dal Comune di Monza alla Regione Lombardia e al Governo - che ci stanno supportando nella costruzione dei prossimi 100 anni.  In conclusione consentimi di dire: Monza: cent’anni e non sentirli”. Ha poi proseguito: “Oggi è una bella giornata, siamo tutti sereni e felici di affrontare l’evento dei prossimi giorni. Vorremmo che questa sintonia proseguisse anche per il futuro, che ci aiuti ad affrontare quei cambiamenti necessari all’Autodromo, che noi cercheremo di fare rispettando il più possibile le esigenze che richiede il contesto in cui è inserito. Speriamo di arrivare al completamento dei lavori entro due anni”. Marco Tronchetti Provera, CEO di Pirelli: “Pirelli c’era già nel 1922, vincendo la gara!” “L’Autodromo di Monza è per noi una seconda casa. Nel ‘Tempio della Velocità’ abbiamo gareggiato e vinto, a partire dal Gran Premio d’Italia del 1922 quando le auto equipaggiate Pirelli arrivarono davanti a tutti. Monza è stato anche il nostro primo ‘laboratorio a cielo aperto’. All’interno del tracciato esiste ancora una parte che si chiama ‘Circuito Pirelli’ dove i nostri ingegneri svolgevano i test dei prototipi dei nostri pneumatici stradali. Anche per questo siamo molto felici, nello stesso anno del nostro centocinquantesimo anniversario, di unirci alle celebrazioni per il primo secolo dell’Autodromo di Monza, che rappresenta nel mondo un simbolo di competizioni e passione per il motorsport”. Geronimo La Russa, Presidente di ACI Milano: “L’Autodromo guarda anche alla mobilità sostenibile” Nei primi cento anni di storia l'Autodromo Nazionale Monza ha brillato di luce propria. In futuro noi di Automobile Club Milano ci adopereremo per renderlo ancora più accessibile ai tifosi e agli appassionati del Motorsport grazie, per esempio, al prolungamento della linea metropolitana 5 che collegherà Milano al capoluogo brianzolo. La sfida è quella di creare una sorta di sinergia funzionale tra sport motoristici e mobilità sostenibile, che garantisca al nostro circuito di continuare ad essere un modello da imitare e un punto di riferimento per il Motorsport internazionale. L'altro tema importante è quello del motorismo milanese che oltre all'Autodromo vanta altri 'ambasciatori' a livello internazionale. Penso ai 150 anni di Pirelli e ai 112 anni di Alfa Romeo. Così come ha sempre fatto dal 1903, anno della sua nascita, Automobile Club Milano continuerà a fare sistema e squadra con le realtà imprenditoriali del territorio. In questo modo vogliamo confermare la nostra vocazione storica nello scoprire e tramandare le eccellenze milanesi di caratura mondiale nella storia del motorismo”. Giuseppe Redaelli, Presidente di SIAS: “L’autodromo fa festa con il record di spettatori” “La straordinaria affluenza di pubblico che aspettiamo nel fine settimana di gara è la vera celebrazione per il secolo di vita dell’Autodromo Nazionale Monza. Il Tempio della Velocità ha sempre legato la sua fama alla storicità e al calore dei tifosi. Lo dimostra anche nei suoi cento anni di vita con un’edizione record del Formula 1 Pirelli Gran Premio d’Italia 2022. Questa ricorrenza però non deve solo farci guardare al passato ma deve spronarci a progettare il futuro del circuito. L’Autodromo è sempre stato un innovatore nel campo dell’automotive e del racing e ora lo è anche nella tecnologia. Siamo infatti il primo circuito al mondo nel Metaverso, un mondo virtuale dove gli appassionati possono visitare le strutture e la pista, conversando tra loro e partecipando ad eventi. Anche la conferenza stampa di oggi, ad esempio, è trasmessa nel Monza Meta Circuit così che tutti gli appassionati interessati possano seguirla da remoto” Paolo Pilotto, Sindaco di Monza: “Monza pronta per l’invasione festosa dei tifosi!” “Il centenario dell’Autodromo è il leit motiv attorno a cui si sviluppa l’atteso Gran Premio di quest’anno e la storia del circuito monzese si appresta ora a vivere una nuova stagione all’insegna dell’innovazione, per competere nelle sfide della modernità. Monza è pronta ad accogliere i tanti visitatori attesi per il prossimo weekend con un piano della mobilità potenziato: per alleggerire il traffico sarà allestito un parcheggio in più a Vedano, arrivando così a un’offerta totale di 7900 posti auto disponibili. Con l’app MOVE to GP, è già possibile prenotare e acquistare parcheggio e navetta, per ottimizzare il più possibile i tempi di spostamento e limitare l’eccessiva congestione”. Giuseppe Sala, Sindaco di Milano: “Milano sempre al fianco dell’Autodromo di Monza” “Il Gran Premio d'Italia è una delle gare più attese dagli amanti della Formula 1. Quest'anno l'appuntamento sarà seguito con ancora maggiore emozione, sia perché questa sarà la prima corsa che si terrà qui dopo l'emergenza sanitaria, sia perché si correrà proprio nei giorni in cui l'Autodromo Nazionale di Monza celebra il suo centenario. La nostra città e il nostro territorio sanno accogliere e organizzare eventi sportivi di livello internazionale, la storia del circuito di Monza e la partecipazione di così tanti tifosi e appassionati lo testimoniano con entusiasmo”. Attilio Fontana, Presidente di Regione Lombardia “La Regione Lombardia sostiene attivamente l’Autodromo di Monza” “Il Formula 1 Gran Premio d’Italia 2022 che si svolge all’Autodromo di Monza è uno degli eventi più importanti che si tengono in Lombardia, simbolo della forte vocazione internazionale del nostro territorio e iniziativa capace di promuovere lo sviluppo delle imprese e l’attrazione di investimenti. Motivi per cui Regione Lombardia continua a sostenerlo finanziando le spese per i costi di organizzazione e gestione. Un impegno assunto con gran senso di responsabilità e nella consapevolezza della strategicità dell’evento. Un’occasione unica di visibilità a favore di Regione Lombardia, della città di Monza e delle sue eccellenze – Parco e Autodromo. Quest’anno ricorre poi il centenario dell’Autodromo: un secolo di velocità, di sfide, vittorie e stile italiano. Un’ icona del Made in Italy: il “Tempio della Velocità e della Bellezza dello Sport”, ma anche sede d’avanguardia e innovazione per il futuro della mobilità e non solo per gli sport automobilistici”.