Alla scoperta degli avversari - Come arriva il Parma, con la ritrovata compattezza difensiva, alla sfida con il Monza
Dopo il brutto K.O. interno contro il Lecce dello scorso turno di campionato il Monza torna subito in campo e lo fa ancora tra le mura amiche dello U-Power Stadium. Con il Lecce è arrivata una sconfitta pesantissima soprattutto per la classifica visto che ora i biancorossi rischiano, se non dovessero portare a casa i tre punti contro il Parma, di perdere contatto con il trenino di testa. Contro Buffon e soci mancherà Favilli per un risentimento muscolare mentre sono fermi ancora ai box Marrone e D'Alessandro. Dovrebbe tornare a giocare dal primo minuto Dany Mota mentre Mancuso è alla ricerca del gol che potrebbe sbloccarlo in vista di un finale di stagione infuocato. Detto del Monza e dell'importanza di questa sfida, andiamo a scoprire come ci arriva il Parma.
Stagione fin qui travagliata e lontana dagli obiettivi prefissati per il Parma che ha provato a dare una scossa al proprio campionato con il cambio in panchina avvenuto alla fine del novembre scorso. Il compito di risollevare una squadra allo sbando è stato affidato a Beppe Iachini che in carriera ha conquistato ben quattro promozioni dalla Serie B alla Serie A. Questo insediamento non ha però portato i suoi frutti, per lo meno non immediatamente, visto che il ruolino di marcia del Parma è stato molto deludente. Nelle ultime due uscite, però, i gialloblu hanno mostrato una solidità difensiva che non si era mai vista in questa stagione. Ecco perché Iachini, con Circati acciaccato, sembra intenzionato a schierare un giocatore esperto e affidabile come Danilo in mezzo alla difesa con ai suoi fianchi due punti fermi come Cobbaut e Delprato. Gli zero gol subiti nelle ultime due partite giocate assumono ancora più valore se rapportati ai potenziali offensivi delle due squadre affrontate: Pisa in trasferta e SPAL in casa.
Detto della solidità difensiva vista nell'ultimo periodo, c'è un giocatore arrivato nel mercato di gennaio che sta portando fisicità e dinamismo all'attacco gialloblu e parliamo di Simy. Arrivato insieme a Pandev, infortunato da qualche settimana dopo un ottimo esordio, il centravanti nigeriano sta diventando sempre più importante nello scacchiere tattico di mister Iachini. Da quando è arrivato a Parma ha sempre giocato, con il primo, e fino ad ora unico, gol, segnato nel match perso contro la Cremonese il quindici febbraio. La squadra gialloblu ha sempre avuto un grande potenziale offensivo ma lo squilibrio a livello tattico e le gravi lacune difensive hanno fatto sì che anche l'attacco risentisse di un gioco compassato e mai abbastanza ficcante. Simy e Pandev sono arrivati per portare anche esperienza insieme a chi c'è da inizio anno come Buffon o Inglese. Il gruppo visto nelle ultime uscite sembra più compatto e la sfida di Monza sarà un bel test per scoprire se il Parma può davvero ambire a qualcosa di più che una posizione di metà classifica.
Iachini in conferenza stampa ha chiarito la situazione infortuni e la lista dei convocati parla di un Tutino out mentre Rispoli proverà a stringere i denti. L'allenatore gialloblu ha voluto elogiare il Monza ma soprattutto esortare la sua squadra a migliorare nella finalizzazione delle azioni offensive. Questo è un limite su cui Iachini dovrà lavorare e che se il Parma migliorerà nelle prossime settimane diventerà un fattore importantissimo nella corsa verso un posto nei playoff. I giocatori ci sono, come detto sono arrivati Simy e Pandev a completare un pacchetto offensivo di tutto rispetto per la categoria, ora serve dare continuità ai risultati.