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La vicenda ha attirato l'attenzione dell'ex senatore leghista Emanuele Pellegrini e del gruppo consiliare "CarnateSì", che hanno espresso forte preoccupazione per l'accaduto. Pellegrini ha evidenziato come l'accesso non autorizzato alla cabina di guida del treno rappresenti un serio problema di sicurezza, sollevando interrogativi anche sull'utilizzo delle strutture del Centro sportivo. Il gruppo ha formalmente richiesto chiarimenti all'Amministrazione comunale, sollecitando un intervento immediato delle autorità competenti.

La posizione di Trenord

tre nord

Trenord ha prontamente confermato di non aver rilasciato alcuna autorizzazione per le riprese. Il convoglio utilizzato per il video si trovava su un binario secondario durante il fine settimana. L'azienda ferroviaria ha dichiarato di essere in stretto contatto con la Polizia Ferroviaria per fare piena luce sull'episodio, confermando la propria disponibilità a collaborare con le Forze dell'ordine per gli accertamenti necessari.

L'impatto sulla comunità

La diffusione del video ha generato reazioni contrastanti nella comunità di Carnate. Mentre alcuni cittadini hanno espresso preoccupazione per l'immagine del paese e i contenuti del brano, altri hanno colto l'occasione per riaccendere il dibattito sulla sicurezza e il decoro urbano nell'area della stazione, una questione che ciclicamente torna ad emergere nel dibattito pubblico locale.