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Galliani con Pessina (foto Ac Monza)
Galliani con Pessina (foto Ac Monza)

Avversario ‘pesante’ per Adriano Galliani che è stato candidato dal coordinatore di Forza Italia, Antonio Tajani, per il seggio rimasto vacante al Senato dopo la scomparsa di Silvio Berlusconi

Sarà probabilmente Marco Cappato, volto radicale di tante battaglie, dall'eutanasia all'antiproibizionismo fino al riscaldamento globale, a scendere in campo nella sfida per la sfida alle prossime elezioni suppletive previste in autunno a Monza. È stato lo stesso attivista a sciogliere le riserve sui social. “Voglio portare in Parlamento temi e battaglie che mi stanno a cuore e che di questi tempi sono a rischio o trascurati. Chi pensa sia una buona idea e vuole dare una mano, mi contatti” le parole di Cappato. Ma non vi è ancora certezza della sua candidatura. 

Se per l'ad del Monza, infatti, il fronte del centrodestra è decisamente più compatto, escludendo ostacoli alla candidatura di Forza Italia da parte degli alleati di FdI e Lega, per Cappato lo scenario è tutt’altro che scontato. Per il momento a dirsi pronti per sostenerlo ci sono +Europa, con il segretario Riccardo Magi, che ha accolto «con grande soddisfazione» la proposta di Cappato, i portavoce dei Verdi, Eleonora Eva e Angelo Bonelli, e il segretario di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni. Nessun commento per il momento dal Pd, che in quel collegio aveva ottenuto il 23,6%, comunque insufficiente per portare a palazzo Madama la candidata Federica Perelli, fermatasi al 32% contro l’ex premier e patron del Monza. E nessuna reazione alla proposta di Cappato è arrivata anche dal M5s, nell’ipotesi che nel collegio monzese si possa ripetere l’esperimento, tutt’altro che riuscito, del campo largo alle Regionali in Molise.