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Dopo il primo successo lontano dallo U-Power Stadium in questo campionato il Monza torna a casa per sfidare il Frosinone allenato da Fabio Grosso. I biancorossi dovranno ancora fare a meno di Dany Mota e Paletta ma potranno contare sulla vena realizzativa ritrovata di Gytkjaer, due gol nelle ultime due partite per lui. Sarà una sfida di alta classifica con il Monza che ha fin qui conquistato ventotto punti, tre in più degli avversari di turno che qui sotto andiamo a scoprire attraverso tre curiosità.

DURI DA BATTERE

Dopo sedici giornate di campionato il Frosinone vanta un ruolino di marcia niente male ma soprattutto spicca il fatto di aver subito una sola sconfitta, alla settima giornata contro il Cittadella. La squadra gialloblu è reduce da quattro pareggi consecutivi che hanno leggermente frenato la rincorsa alle primissime posizioni. A risaltare sono gli stop interni contro squadre sulla carta più deboli come Pordenone e Ternana. In tutto questo però, come vi anticipavamo, resta da sottolineare come il fatto di subire una sola sconfitta in sedici partite sia un punto di partenza importantissimo per poter costruire qualcosa di importante. Anche nelle partite più difficoltose la squadra è comunque riuscita a portare a casa almeno un punto in modo da smuovere continuamente la classifica.

UNA DIFESA DA TRASFERTA

Il Frosinone è l'unica squadra della Serie B a non avere ancora perso lontano da casa. In queste trasferte i ragazzi allenati da Fabio Grosso hanno costruito un piccolo capolavoro soprattutto dal punto di vista difensivo viste le sole quattro reti subite. Il Monza, dal canto suo, ad ora è la squadra ad aver subito meno gol, cinque, tra le mura amiche. Questo ci permette di far risaltare un fattore che potrebbe essere decisivo nella sfida dello U-Power Stadium, le due difese stanno rendendo ad alti livelli e sarà curioso scoprire quale sarà il rendimento delle due squadre dal punto di vista offensivo.

BOMBER CHARPENTIER

Attualmente in prestito dal Genoa Gabriel Charpentier sta disputando una prima parte di stagione da incorniciare. L'attaccante nato in Congo ma di nazionalità francese classe 1999 sta mettendo in mostra tutto il suo repertorio trascinando a suon di gol il Frosinone in zona playoff. Dopo il gol alla prima giornata contro il Parma Charpentier aveva vissuto un periodo complicato dal punto di vista realizzativo ma la svolta è arrivata alla decima giornata. Il momento d'oro del giovane attaccante è iniziato proprio grazie al gol contro l'Alessandria che ha aperto una striscia di sette gol in sette giornate. Da segnalare come praticamente tutti i gol segnati sono stati fondamentali per la conquista di punti preziosi da parte del Frosinone. Il colpo di testa è una delle sue armi preferite per andare in gol grazie ad un fisico perentorio e uno stacco da terra impressionante. Da dentro l'area, oltre che di testa, è abile con entrambi i piedi quando si tratta di calciare verso la porta mentre quando parte da lontano sfrutta una grande progressione che gli permette di essere temibile nel gioco verticale.