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Voleva farla finita a 88 anni, gettandosi dal quarto piano del condominio in cui viveva da solo. Prima di farlo, aveva provveduto a chiudere a chiave la porta di casa.

Ad avvertire subito i carabinieri sono stati dei passanti che hanno notato l'uomo sul davanzale della propria camera da letto. Hanno cercato di convincerlo a desistere dal compiere il tragico gesto. Nel mentre, prendevano tempo per l'arrivo dei soccorsi.

Sul posto si sono precipitate due pattuglie di carabinieri. Mentre due di loro hanno provato a instaurare un dialogo con l'uomo, gli altri due sono saliti, hanno provato a forzare la porta blindata, ma lo sforzo è stato vano. 

Così, hanno avuto l'idea di passare dal balcone della vicina di casa. Tuttavia, per bloccare l'anziano, è stato necessario che uno di loro scavalcasse il divisorio per poi introdursi in casa, raggiungerlo e afferrarlo evitando che commettesse l'insano gesto.

L'anziano, sotto choc, è stato poi portato all'Ospedale di Monza per le visite del caso. Il coraggio e il tempismo dei carabinieri ha evitato la tragedia