Monza Fiorentina, Italiano: "Il cambio modulo ha imbrigliato il Monza"
Il tecnico viola è intervenuto ai microfoni di Dazn nel post - partita
Mister Italiano gioisce per il +7 rispetto a un anno fa. Ecco le sue parole ai microfoni di Dazn: “Arriviamo stanchi ai tre giorni di riposo, possiamo portare a casa un pizzico di serenità grazie a un cambio di modulo. Siamo più maturi, ci godiamo il secondo clean sheet: la zona Champions ci dà orgoglio, il cammino è lungo e le squadre dietro rientreranno. Siamo felici del percorso di Coppa, siamo avanti rispetto ai programmi: facciamo risultato, anche se ci alleniamo poco. Temevo il Monza, lavora con qualità ma l'abbiamo spento a inizio arrembaggio: è una soluzione provata in allenamento, se gli altri sono più bravi, dobbiamo contenere con equilibrio. Il riposo fa parte dell'allenamento, siamo cotti”.
In conferenza stampa, invece, il tecnico della Fiorentina ha risposto così:
ho fatto i complimenti ai ragazzi per il percorso che stanno facendo. L’obiettivo di oggi era di regalarci un bel Natale. Il collettivo è cresciuto molto rispetto all’anno scorso. Dietro subiamo meno gol balordi e siamo un po’ più attenti quando non abbiamo la palla.
Difesa 3: Abbiamo aggiunto un difensore per cercare di limitare gli esterni del Monza. Ho cambiato per andare a lavorare uomo su uomo, in maniera da contenerli sul nascere. Abbiamo vinto i duelli e questa è stata la chiave. In più, potevamo anche chiuderla prima, con delle migliori scelte offensive.
Mercato: stiamo valutando cosa fare a destra, perché Dodò è molto indietro, Pierozzi sta crescendo, ma non è ancora al livello. Poi vediamo se si apriranno delle opportunità sugli esterni offensivi.
Errore Ikoné: Siamo partiti fortissimo, esattamente come l’anno scorso. Il suo errore non ci ha fatto rivivere quei fantasmi, è stato molto bravo anche il difensore a recuperare. Non posso lamentarmi della sua partita, ha corso molto e ci ha dato una bella mano.
Beltran: aveva entrambi i piedi gonfi per due botte subite. Non ce la siamo sentita di metterlo in campo anche nel secondo tempo. Non dovrebbe essere, però, nulla di grave.
Arthur e Kouamé: Arthur lo dobbiamo preservare, perché è molto importante per noi. Oggi ha fatto una grande partita al rientro ed è uscito stremato. Kouamé ci permette la giocata alta per il suo stacco di testa imperioso. Oggi ci ha dato una grande mano.
Barak: rientro davvero importante per noi, gli serve giocare, ha bisogno di minuti per entrare in forma. Ha una stazza fisica imponente e quattro mesi lontano dai campi sono tanti.