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Alla vigilia del match amichevole di oggi contro la Vis Pesaro, alle ore 16 (in diretta su Sky Sport e diretta scritta su Monza-News) a Temù, mister Raffaele Palladino ha rilasciato un'intervista al Corriere dello Sport, firmata Adriano Ancona. Ecco alcuni estratti:

“Ho dato tre punti fermi, il gruppo li ha recepiti molto bene, bisognerà aumentare la fame, l'umiltà e mantenere la stessa mentalità. Quello che non farò mai il paragone con lo scorso anno. C'è stato qualcosa di indelebile, ma da squadra rivelazione a mancanza di umiltà il passo è breve”.

“Ci sono stati degli interessamenti di altri club nei miei confronti, mi hanno fatto piacere. Per me vale la stretta di mano che avevo già dato a Berlusconi e Galliani: non potevo tradire la loro riconoscenza, hanno avuto il coraggio di farmi esordire da allenatore e ho voluto ripagarli. Sento di aver messo la capacità di cambiare, facendo qualcosa di diverso. Pensiamo a dove potrà arrivare il calcio che è in continua evoluzione: per dire, nel gioco posizionato si può rimanere bloccati. Mi piace studiare ogni giorno cose nuove. Poi spero si sia rotta la barriera di diffidenza verso i giovani”.

“Europa? Lo scorso anno non mi ha dato fastidio il fatto che si volesse alzare l'asticella ad un certo punto: sapevo che sarebbe successo, però oltre alla poca memoria, nel calcio spesso manca equilibrio. Facendo il passo più lungo della gamba, si rischia di cadere. Ma il Monza ha un gruppo solidissimo”.

“Ci mancano le telefonate del presidente Berlusconi, un rapporto sia umano che calcistico. Fortunato di trovarmi in un ambiente come il Monza, dove ho incontrato una persona come Galliani: condividiamo tutto, sentendoci anche sette volte al giorno. Questo club mantiene progettualità. Dobbiamo ancora puntellare qualcosa, ma c'è una buona ossatura aggiunta all'alchimia che si è creata. Non mi preoccupano i cambiamenti. Non condivido il mercato aperto mentre si gioca, anche ai giocatori disturba. Mi auguro che Carlos Augusto rimanga, però capisco le dinamiche del mercato. Se il suo bene è andare in un grande club, credo sia giusto vada!”.