Marta Fascina torna a seguire il Monza: ecco come vuole tenere vivo il sogno di Berlusconi!
Dall'U-Power Stadium, tra ricordi struggenti e nuove delusioni, l’ex compagna dello scomparso presidente biancorosso simbolo di una passione calcistica che rischia di spegnersi
Marta Fascina, ultimo grande amore di Silvio Berlusconi, è tornata all'U-Power Stadium a sorpresa e - come riportato dai colleghi de Il Giorno - ha spiegato cosa l’ha portata al vecchio Brianteo domenica scorsa, in occasione di Monza-Cagliari: un sogno.
L’ho sognato (Silvio, ndr) qualche notte fa. Mi diceva: ‘Marta, torna allo stadio anche per me, i ragazzi hanno bisogno di aiuto’. E così sono venuta.
Parole che rivelano un legame profondo e struggente, ma che purtroppo non sono bastate a cambiare il corso della giornata, segnata dall’ennesima sconfitta del Monza, ormai da tempo fanalino di coda in campionato.
Con un sorriso malinconico, la deputata azzurra ha assistito a una scena dolorosa per chiunque fosse stato vicino al progetto calcistico di Berlusconi: una contestazione esplosa sia fuori dallo stadio sia in curva, segno di una frattura sempre più evidente tra i tifosi e la società.
Il ricordo di Silvio e la solitudine di Marta
Marta Fascina sembra rappresentare, oggi più che mai, il ponte emotivo con l’eredità lasciata da Berlusconi. Se da una parte la sua presenza nello stadio appare come un tributo al Cavaliere, dall’altra evidenzia la solitudine e l’incertezza che circondano il futuro del Monza.
Cosa avrebbe fatto Silvio in una situazione del genere? È una domanda che molti si pongono, inclusa Martina Sassoli, ex fedelissima di Berlusconi, che non ha nascosto la sua amarezza. sempre dalle colonne de Il Giorno:
Silvio si rivolterebbe nella tomba. Sono addoloratissima, alla fine c’è stata anche la contestazione alla squadra anche se i colpevoli non sono i giocatori, ma la società, il clima di silenzio, l’incertezza per un disimpegno che ormai è a 360 gradi. Anche emotivo oltre che economico-finanziario.
Un’eredità difficile
Dopo la scomparsa di Berlusconi nel 2023, il Monza sembra aver perso quella vitalità che lo aveva portato a raggiungere traguardi mai visti nei suoi 110 anni di storia. Nonostante gli investimenti iniziali e la passione condivisa con Adriano Galliani, il club si trova ora in una posizione critica, con un calciomercato praticamente fermo e il sostegno economico della famiglia Berlusconi drasticamente ridotto.
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