Sabato sera Teamservicecar impegnato nella difficile trasferta di Valdagno
Sabato sera il Teamservicecar sarà nuovamente impegnato in trasferta e dopo le fatiche di Lodi e Follonica, sarà di scena a Valdagno.
Un test impegnativo, contro una squadra che viaggia stabilmente ai vertici della graduatoria e che nel girone d’andata ha occupato per diverso tempo anche la prima posizione.
Per il Monza si tratta dell’ennesima sfida al limite del proibitivo, ma come spesso è accaduto nel corso di questo campionato, i ragazzi di Colamaria quando affrontano una grande, se partono con il piede giusto, riescono a giocare su standard elevati fino all’ultimo istante. Uno dei problemi da affrontare è proprio l’approccio al match, che spesso ha contribuito a condizionare le prestazioni dei monzesi, costretti da partenze ad handicap.
Colamaria nei giorni scorsi ha chiesto di mostrare la “faccia cattiva” e un approccio alle gare con una concentrazione solida fin dal principio. Per il capitano Matteo Zucchetti, oltre alla cura della fase di avvio, sarà necessario tenere alto il ritmo per tutti i 50’ di gioco.
“Guadiamo a Valdagno con fiducia - esordisce il 23 enne capitano -. Negli ultimi anni sulla loro pista abbiamo fatto fatica e non siamo mai riusciti ad ottenere un risultato positivo. In questa stagione stanno facendo benissimo ed è per questo che dobbiamo limitare al massimo gli errori. La squadra di Mir Gioca in velocità, fa del ritmo la sua carta vincente e per contrastarli dovremmo alzare il nostro livello di gioco. Dobbiamo necessariamente sveltire movimenti senza palla e manovra, perché, come tutte le squadre forti, se non viaggi ad una certa velocità, non li metti nemmeno in difficoltà”.
La gestione di ritmo e velocità non saranno gli unici passi avanti obbligati “Sarà fondamentale l’approccio - prosegue Zucchetti -. Non dovremo regalare gol immediati come a Grosseto e Follonica, anche per cercare di giocare con serenità, evitando il perenne assillo di dover rimontare, anche se in alcune occasioni ci siamo riusciti, oppure ci siamo andati vicino, sfiorando il pareggio come con Bassano o Sarzana”.
Quest’anno hai avuto molti problemi fisici anche legati al covid. Adesso come stai? “Va gradualmente meglio. Ho avuto un dolore ai piedi e non sono al 100% per un paio di botte rimediate in partita, ma stringo i denti e non ho problemi a stare in pista. Ora stiamo facendo un richiamo sulla preparazione fisica che mi potrà aiutare a recuperare al meglio, anche alla luce del lungo stop che ho subito”.
Un recupero totale che sarà fondamentale, soprattutto in vista delle prossime gare. Dopo Valdagno al termine della Regular season mancheranno otto partite, che comprenderanno scontri diretti che metteranno in palio punti importanti. A Scandiano, Breganze e magari Sandrigo, così come il Correggio in casa, saranno occasioni in cui il bottino pieno varrà doppio, proprio alla luce della post season “Speriamo di recuperare la miglior forma di tutti - conclude “Zuc” - per farci trovare pronti per le prossime partite. Questo mini ciclo di trasferte si concluderà con il Valdagno, poi avremo il Forte dei Marmi in casa, contro cui non avremo nulla da perdere, dopodiché giungerà il momento chiave, con sfide in cui dovremo fare punti, per affrontare eventualmente i playout con il massimo della tranquillità. Ora siamo in crescita e nel finale di stagione vogliamo toglierci soddisfazioni che finora non abbiamo avuto”.
PV