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L'associazione Hq, da tempo impegnata nel monitoraggio del progetto, ha denunciato la mancanza di chiarezza riguardo a questa richiesta di fondi aggiuntivi. 

L'assessora alle infrastrutture della Regione Lombardia, Claudia Terzi, ha dichiarato di non aver ricevuto alcuna comunicazione ufficiale da Milano in merito ai dettagli di questa richiesta.

Hq ha interpellato il Ministero delle Infrastrutture, scoprendo che la richiesta di Milano è stata generica e priva di documentazione dettagliata. 

L'associazione teme che questa mancanza di trasparenza possa nascondere un tentativo di Milano di ritardare i lavori di estensione della M5 verso Monza, privilegiando invece altri progetti all'interno della città.

Il sindaco di Monza rassicura

Il sindaco di Monza, Paolo Pilotto, pur riconoscendo la necessità di chiarire la questione dei costi aggiuntivi, si mostra fiducioso riguardo al completamento del progetto. 

Egli sottolinea che il progetto è ormai in una fase avanzata e "irreversibile", e che tutti gli enti coinvolti sono impegnati a collaborare per raggiungere l'obiettivo comune.

Pilotto ha assicurato che saranno avviati colloqui con i sindaci dei comuni interessati, con Milano e con la Regione Lombardia per analizzare i dati tecnici e definire con precisione l'ammontare dei fondi necessari. 

Successivamente, saranno avviati gli accordi con il Governo per garantire la copertura finanziaria dell'ultimo tratto del progetto.

Le incertezze e l'aumento dei costi

Nonostante le incertezze legate all'aumento dei costi, il progetto di estensione della M5 verso Monza sembra procedere, anche se a rilento. 

La trasparenza e la collaborazione tra gli enti coinvolti saranno fondamentali per superare questo ostacolo e garantire il completamento di un'opera strategica per la mobilità dell'area metropolitana milanese.